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Deborah Fait
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Finite le elezioni in Italia continua il caos, come ampiamente previsto 28/02/2013

Finite le elezioni in Italia continua il caos, come ampiamente previsto
da Israele, Deborah Fait
 


Deborah Fait    Beppe Grillo

Chi ha vinto, chi ha perso? Come sempre tutti tendono a dire di essere quasi vincitori, personalmente io sono gia’ contenta che i nazicomunisti storici siano rimasti fuori, senza poltrone e senza potere. Una bella soddisfazione ricordando gli anni in cui costoro passavano il tempo ad avvelenare  il pubblico italiano con il loro odio per Israele e le loro infami bugie. 

Pero’ non e’ il caso di cantar gloria  perche’ il Movimento Cinque Stelle cha ha fatto man bassa di voti  non scherza in quanto a  livore contro Israele e gli ebrei.  Alcune dichiarazioni di Grillo  mi hanno fatto venire la pelle d’oca.

 Bersani ha appena dichiarato di voler governare insieme a  Grillo che fino a pochi giorni fa, durante la campagna elettorale, definiva fascista ma che adesso,  pur di non allearsi col PDL , gli va benone.

A me chi riempie le piazze di folla osannante, si mette a urlare i suoi diktat, le sue minacce  e invita a distruggere tutto fa un po’ paura, mi ricorda   altre piazze e altre folle.  

Napolitano, dalla Germania, ha dichiarato “il popolo sovrano ha deciso”, beh, se avesse deciso  diversamente sarebbe stato  meglio ma io ragiono come una normale cittadina preoccupata del destino  democratico dell’Italia  che ancora una volta si dimostra immatura e ingovernabile e dei rapporti tra Italia e Israele e un Grillo al governo mi preoccupa .

Bene, se Bersani vuole Grillo, quest’ultimo chi vuole? Da bravo ex-comico propone  Dario Fo a presidente della Repubblica.

Stupendo!

Ve la immaginate la nostra povera Italia con Fo presidente, Grillo primo ministro e suo suocero ministro degli esteri?

Tra un gramelot e  un Vaffa  l’Italia diventerebbe subito  un satellite dell’Iran con Ahmadinejad grande  alleato.

Il  nanerottolo islamico  impicca i gay, le donne e i dissidenti ma, ha dichiarato mister Vaffa in un’intervista,  anche gli USA hanno la pena di morte , quindi.....perche’ criticare il simpatico tiranno  iraniano, cosi’ una brava persona.

Intanto la borsa crolla, l’euro crolla, la mia pensione crolla e a me fanno anche  pena tutti quei grillini sbattuti nell’arena della politica di cui sono totalmente digiuni, bovinamente sorridenti , forse timorosi di dire o fare qualcosa di sgradito al capo assoluto, provocando un’  espulsione immediata. 

Vabbe’, lasciamo stare l’Italia e i suoi problemi  e parliamo d’altro.


Yasser Arafat

Nel 2000 Arafat e il suo luogotenente Marwan Barghouti  avevano organizzato la seconda intifada,  Arafat facendo saltare il tavolo della pace a Camp David  dove aveva ricevuto da Ehud  Barak offerte talmente generose e incredibili che gli avrebbero permesso di fondare la palestina su gran parte del territorio israeliano e Barghouti sobillando la gente palestinese sempre pronta a infiammarsi di odio.

Arraffa rifiuto’ un accordo  che gli avrebbe impedito di continuare a fare la guerra, di ammazzare israeliani  e di piagnucolare in giro per il mondo, arrivo’ a Gaza e , acclamato dalla folla, urlo’ il suo programma: un milione di bambini morti per conquistare Gerusalemme!

Cioe’, lui voleva un milione di morti, bambini soprattutto di cui i palestinesi si fanno scudo da sempre, per ottenere quello che il giorno prima Barak gli aveva offerto su un piatto d’argento!

E il mondo lo acclamo’.

E il mondo  accuso’ Israele di aver offerto “troppo poco”.

E scoppio’ la seconda intifada in tutta la sua bestialita’ con migliaia di morti, fino alla benedetta morte di Arafat.

Cinque anni di terrore, terrore quotidiano, autobus, teatri, bar, ristoranti, pizzerie venivano fatti saltare  ogni giorno da migliaia di assassini suicidi il cui fine era ammazzare quanti piu’ ebrei possibile.  Se, per caso, uno di questi assassini non riusciva  a far fuori piu’ di una decina di ebrei veniva subito maledetto dalla sua famiglia assetata di sangue.

Perche’ ho ricordato tutto questo?


Abu Mazen
 

Perche’ la storia si sta ripetendo con Abu Mazen, succeduto a Arafat e, come lui, allergico ad ogni colloquio di pace.

Dalla fine della seconda intifada, i palestinesi con Abu Mazen in testa,  hanno continuato a sobillare, a   insegnare l’odio dai banchi della scuola materna in su , a organizzare attentati sporadici, con sgozzamenti di intere famiglie,  tanto per ricordarci che ci sono e che  sono sempre pronti e felici di ammazzarci.

E allora cosa sta succedendo nei territori occupati dai palestinesi? Succede che alcuni terroristi ospiti delle galere israeliane hanno incominciato a fare lo sciopero della fame.

Uno di questi , sofferente di cuore, e’ schiattato...si chiamava Arafat anche lui....nome sfigatissimo che richiama  il Male assoluto.

La  morte di questo giovane Arafat  ha dato un’idea stupenda ai palestinesi. “ E’ morto, si son messi a sbraitare, tra sassasiole e bombe molotv, perche’ torturato dalla polizia israeliana”.

Naturalmente e’ la solita menzogna poiche’ il cadavere del giovane terrorista e’ stato sottoposto a autopsia  da una commissione di medici, alla presenza di sanitari palestinesi. La commissione  ha escluso ogni maltrattamento ma Abbas non demorde  e continua a inveire contro Israele cercando di sollevare la popolazione in una terza intifada.

Da decenni i palestinesi ricevono soldi e offerte per fondare il loro  stato. I soldi se li sono mangiati, miliardi su miliardi di dollari e euro spesi in ville, piscine, propaganda e armi. Le offerte le hanno tutte rifiutate perche’ non comprendevano tutta Israele e l’eliminazione degli ebrei, quindi niente, non gli interessavano.

Da anni Abu Mazen  rifiuta ogni colloquio con la controparte israeliana, proclama all’ONU lo Stato di Palestina, fa stampare tutti i documenti  ufficiali con tale dicitura,  dopo un paio di settimane  ci ripensa e cancella tutto per ricominciare la questua , dateci soldi perche’ siamo alla bancarotta, e tutti glieli danno i soldi, persino i paesi arabi da sempre molto tirchi con i palestinesi . Capite l’assurdita?

Tra tutte le popolazioni del mondo questi sono i piu’ incapaci, corrotti, violenti eppure continuano a ricevere soldi e simpatia.

Loro e solo loro. Loro fanno tanta pena, solo loro e nessun altro.

Gli esempi sono centinaia di migliaia ma basta uno, l’ultimo in ordine di tempo.

Tutti i paesi arabi del MO sono in guerra tra loro, rivolte, morti ammazzati, stupri, esecuzioni, migliaia di bambini ammazzati in Siria, piu’ di 100.000 morti sempre in Siria e chi riceve il primo premio dalla World Press Photo, come miglior foto dell’anno?  Un fotografo svedese la cui immagine , tarocco o meno, rappresenta il funerale di due bambini ...indovinate...ma gia’ lo sapete.....palestinesi!

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=48153 

Vediamo ogni giorno  in TV immagini di bambini siriani morti per la strada, gettati sui  marciapiedi, funerali di bambini siriani con le madri urlanti la loro disperazione, ma nessuno  ha avuto l’onore di essere fotografato per vincere un premio, solo i palestinesi e questo fa pensare ma fa pensar male. Fa pensare che dietro a tutto questo vi sono organizzazioni palestinesi potenti , ricchissime alle quali non frega niente della popolazione, interessate solo alla propaganda e a succhiare altri soldi per avere in tasca il mondo intero e ingannarlo a piacere.

Concludo con un aneddoto, uno dei tanti , degli innamorati degli arabi.


George Galloway

Il famigerato   deputato inglese, razzista e antisemita, amico fraterno di Saddam Hussein,  George Galloway, durante una conferenza a Oxford, ha chiesto a un suo interlocutore “scusi, lei e’ israeliano?” Alla risposta affermativa George il rosso, per non smentirsi, si e’ alzato e , davanti all’israeliano sconvolto per la sopresa, se ne e’ andato urlando “Io non parlo con gli israeliani”.

Lo studente israeliano ha dichiarato ““sono sconvolto dall’atteggiamento del deputato che se n’è andato solo per via della mia nazionalità. Questo è un gesto razzista ed inaccettabile, specie se viene da un parlamentare”.

Il guaio e’ che  gli israeliani si “sconvolgono” di fronte all’odio di cui sono oggetti come se fosse una novita’ , e’ un guaio grosso perche’ inficia la  capacita’ di difendersi attraverso un’informazione battente e precisa permettendo cosi’ ai nostri odiatori, di  accusarci tranquillamente  di ogni malefatta, per diffamarci, per boicottarci, sicuri di poter far penetrare tutte le loro menzogne nel cervello della gente prima che Israele si decida a smentire!

L’Europa e’ sempre antisemita e fortemente antisraeliana ( leggete questo articolo sul motivo dell’amore di Lady Ashton per gli arabi : http://www.rightsreporter.org/israele-ecco-il-perche-della-linea-anti-israeliana-di-catherine-ashton-ce-conflitto-di-interessi/  ) lo e’ sia per  ideologia che per interessi enormi nel mondo arabo..

Temo che l’Italia, dopo  anni di amicizia e collaborazione con Israele, cambiera’ registro non appena il futuro nuovo governo  di sinistra alleato con Grillo si insediera’.

Israele deve imparare a difendersi dalle accuse e dalle diffamazioni, deve farlo se non vuole soccombere dentro  una marea di menzogne e di propaganda  antisemita/antisionista.


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