Francesca Albanese riconfermata all'ONU
Comunicato di Setteottobre

Francesca Albanese riconfermata all'ONU fino al 2028.
L’ennesimo colpo alla credibilità delle Nazioni Unite.
In qualità di Relatrice Speciale ONU sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi, Francesca Albanese è tenuta, secondo il Codice di Condotta delle Nazioni Unite, a:
“mantenere i più alti standard di indipendenza, imparzialità, integrità, trasparenza e professionalità”
(Human Rights Council Resolution 5/2, art. 3a)
Eppure, le sue affermazioni pubbliche violano sistematicamente questi principi:
giustifica atti terroristici contro civili israeliani nega la matrice antisemita del massacro del 7 ottobre
minimizza e distorce i crimini subiti da donne, bambini e famiglie ebraiche promuove narrazioni unilaterali e ideologiche contro Israele.
Nonostante ciò, è stata riconfermata fino al 2028 nel suo incarico.
L’indipendenza non è una licenza per diffondere odio.
L’imparzialità è un obbligo, non un'opinione.
È tempo che la comunità internazionale pretenda correttezza e responsabilità per chi parla in nome dei diritti umani ma nega l’umanità delle vittime ebraiche.