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Informazione Corretta Rassegna Stampa
14.03.2025 I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde
Lettere a Informazione Corretta

Testata: Informazione Corretta
Data: 14 marzo 2025
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Finalmente»

Lettera: Finalmente!

Articolo esemplare Dame Devorah. 

Su una cosa non sono d’accordo: 

Ha ragione Giulio Meotti, abbiamo importato la barbarie e ne siamo stati contagiati.” 

Fare una melassa non è appropriato, anche perché a lei non sfugge che è una parte politica, sostanziosa, che ne è stata rapita, affascinata e orientata; la sinistra tutta. 

Quella sinistra che con i magistrati della corte di cassazione, decide che devono essere rimborsati i clandestini della Nave Diciotti, dai 40.000 ai 72.000 Euro cadauno. 

Sarebbe una bancarotta colossale per lo Stato italiano, perché con il precedente che fa giurisprudenza, ogni immigrato clandestino potrebbe fare, attraverso gli avvocati delle sinistre NGO, fare ricorso per ottenere il rimborso. 

Sembra non c’entrare nulla con il discorso, ma in realtà c’entra alla grande. Hanno, i sinistri e i loro sodali della magistratura, massima attenzione per le sorti di chi entra illegalmente in Italia. 

Spesso costoro, arrivati illegalmente,  grazie ai trafficanti di esseri umani, che si arricchiscono su persone anche maltrattati (da scafisti e impresari di carne umana), poi dall’Italia vanno a finire in Germania e Francia e a distanza di tempo compiono stragi tra la folla inerme arrivando in macchina a tutta velocità sugli innocenti. I media trattano queste notizie strazianti con le pinze, spacciando l’idea che siano dei malati di mente. Guarda caso sono tutti musulmani che prima degli scempi urlano “allah u akbar”. 

Eppure la sinistra fa sempre finta di niente, neanche un commento, non li senti fiatare i leader di quella armata Brancaleone: Giuseppi, Schlein, Fratoianni, Bonelli,Landini, femministe, lgbtq+, etc. 

Io, lei e tantissimi altri, un esercito silenzioso che lavora e che nutre principi morali, etici, legati sia alla religione che a valori laici tradizionali e conservatori, non siamo assolutamente stati contagiati da questa ondata filo araba che propala solo morte e pseudo valori medioevali, per cui le donne sono di proprietà dei mariti e le figlie anche. Non ci siamo lasciati affascinare da queste abbiette filosofie religiose e costumanze barbare, tipo la infibulazione, tanto per fare un esempio ributtante. 

Per tutto il resto, l’articolo è prezioso esempio di come parlare come si pensa e di come pensare unendo tutti i puntini per arrivare ad una visione d’insieme.

אם ישראל חי וקיים

Yosef ben Hektor

 

Caro Yosef, 

L’armata Brancaleone della sinistra è da sempre il braccio politico del terrorismo e io mi chiedo da anni come questo sia possibile, come persone che parlano, pensano (a modo loro e con i loro limiti) e si arrogano il diritto di fare politica in favore della barbarie. Approfittano dei voti di altri simili a loro che vogliono un’Italia abitata da donne panciute chiuse nei loro lunghi stracci, seguite da miriadi di bambini, col capo della famiglia che cammina 5 passi davanti a loro, anche lui tronfio e panciuto, con le infradito. Questo schifo piace a molti, lo considerano pittoresco. Anni fa sono passata da Monfalcone, dove la brava sindaca, Anna Cisint,  si è battuta con le unghie e con i denti perché la sua città non diventasse una piccola Bagdad. Inutilmente. L’Italia è messa male, e l’Europa altrettanto. Quel “ne siamo contagiati” aggiunto da me alla frase di Giulio Meotti voleva significare il mio sconforto per la situazione generale. La mia rabbia nei confronti dei media, che, per lo più, non hanno il coraggio di scrivere la verità e il pericolo che corriamo tutti quanti nel vedere l’Italia, un tempo lontano, culla del Bello, dell’Arte e della Cultura,  ridursi a una marmaglia urlante Allahu Akhbar. No, noi non ne siamo stati contagiati, noi vediamo il pericolo e l’orrore abietto di questa subcultura che sta invadendo il Paese ma temo che, tra non molto, saremo una minoranza. Il buonismo ipocrita ci porterà verso la barbarie che sta già minacciando l’Occidente.

Se l’8 Ottobre 2023, dopo le stragi compiute in Israele, ha portato in piazza migliaia di esseri urlanti -Viva Hamas- significa che ormai c’è poco da salvare. Si, noi che vediamo il pericolo siamo un esercito silenzioso, troppo silenzioso, questo è il problema.  

Un cordiale Shalom

Deborah Fait


takinut3@gmail.com

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