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Libero Rassegna Stampa
12.02.2025 La missione di Salvini a Gerusalemme
Cronaca di Libero

Testata: Libero
Data: 12 febbraio 2025
Pagina: 9
Autore: Redazione di Libero
Titolo: «La missione di Salvini a Gerusalemme per avviare un’alleanza tecnologica»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 12/02/2025, a pag. 9, la cronaca "La missione di Salvini a Gerusalemme per avviare un’alleanza tecnologica"

Salvini a Gerusalemme. Solidarietà a Israele e annuncio di una nuova cooperazione tecnologica. E torneranno i collegamenti marittimi diretti. 

La seconda e ultima giornata di visita in Israele del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, si è concentrata sul rafforzamento delle relazioni bilaterali, con particolare attenzione ai temi infrastrutturali, dopo una prima giornata, quella di lunedì, incentrata sullo scenario internazionale. In Israele, Salvini ha incontrato il premier, Benjamin Netanyahu, il ministro degli Esteri, Gideon Sàar, il ministro della Diaspora, Amichai Chikli, la ministra dei Trasporti, Miri Regev, e il presidente del parlamento, Amir Ohana. Ieri Salvini e Regev si sono confrontati sulla situazione internazionale e hanno parlato di altri dossier come la sicurezza marittima, le autostrade intelligenti, il ritorno dei collegamenti aerei diretti Italia-Israele (ripartiti da poco, ma che entrambe le parti vorrebbero incrementare), i trasporti a idrogeno come alternativa all’elettrico (è stato citato il nuovo treno che entrerà in funzione nel bresciano), la partecipazione di aziende italiane nei grandi progetti infrastrutturali in Israele, la collaborazione in altri settori a partire dalle nuove tecnologie per il controllo del traffico. Salvini ha toccato anche il tema idrico, ricordando l’impegno del governo italiano per migliorare e ammodernare la rete, le dighe, nuovi impianti di irrigazione. A questo proposito, il vicepremier ha auspicato cooperazione alla luce della grande competenza israeliana. Regev ha anche illustrato alcune innovazioni che, per esempio, consentono il controllo del territorio per bloccare il traffico in caso di calamità naturali. Spazio anche alla sicurezza stradale: Salvini ha spiegato il nuovo codice appena approvato e che sarà occasione di futuri confronti. Nel corso di un punto stampa a Gerusalemme, il vicepremier ha detto che incontrerà presto Regev, con cui ha parlato «della riduzione dei livelli di criticità del trasporto marittimo e chiederò alle compagnie di aumentare la frequenza dei voli diretti». «Avremo cooperazione su temi importanti per l’Italia», ha aggiunto Salvini, citando «l’emergenza idrica». Israele, ha evidenziato, «ha il know-how per aiutarci, penso a quello che è accaduto in Sicilia lo scorso anno, e penso al primo grande piano a lungo termine nazionale idrico». Al riguardo, «ci sono arrivati progetti per 12 miliardi di euro per contrastare siccità, dispersione idrica e fare nuove dighe e invasi», ha affermato il ministro. Nel corso degli incontri istituzionali, Salvini ha detto di aver portato avanti le richieste di alcune aziende italiane di lavorare meglio e di più in Israele. «Ho trovato grande attenzione», ha sottolineato. Salvini ha rinnovato la richiesta di accelerare le pratiche per Tim Sparkle e la posa dei cavi e «dovremmo essere arrivati in dirittura finale». A questo proposito Salvi ni ha ringraziato il ministro degli Esteri israeliano Sàar «che si è fatto carico della vicenda», riferendosi al progetto del sistema di cavi sottomarini Blue -Raman per la comunicazione intercontinentale in fibra ottica che collegherà la Francia all’India attraverso Italia, Grecia, Israele, Giordania, Arabia Saudita, Gibuti e Oman. Nei suoi incontri con le autorità israeliane, Salvini ha auspicato che il «buonsenso non riporti indietro le lancette dell’orologio» e che «la liberazione degli ostaggi proceda come pattuito», dopo l’annuncio di ieri del movimento islamista palestinese Ha mas di non voler liberare alcuni ostaggi sabato 15 febbraio, come previsto dall’accordo di cessate il fuoco.

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