La sinistra preferisce Hamas Cronaca di Massimo Sanvito
Testata: Libero Data: 06 febbraio 2025 Pagina: 10 Autore: Massimo Sanvito Titolo: «La sinistra italiana strilla per la Palestina: «Vogliono trasformarla in un bordello Usa»»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 06/02/2025, a pag. 10, con il titolo "La sinistra italiana strilla per la Palestina: «Vogliono trasformarla in un bordello Usa»", la cronaca di Massimo Sanvito
Laura Boldrini (PD) accusa Trump di volere una "pulizia etnica" a Gaza. Ed è in compagnia di Zingaretti, di Provenzano e della Moretti. Di tutta la sinistra che si schiera con Hamas senza se e senza ma.
Impazzisce la sinistra. Schiuma rabbia. Strilla e picchia il pugni sul tavolo. È indigesta la «Riviera del Medio Oriente» che Donald Trump vorrebbe realizzare sull’attuale Striscia di Gaza. «Ha un potenziale incredibile e abbiamo un’opportunità per fare qualcosa di fenomenale», ha detto il presidente degli Stati Uniti, con al fianco il premier israeliano Benjamin Netanyahu. «La cosa più importante è che le persone le cui vite sono state completamente distrutte possano vivere in pace, in un contesto migliore, perché al momento stanno vivendo un inferno», ha aggiunto.
Ma non è bastato per fermare i piagnistei dei compagni.
Della serie: «Vogliono trasformare la Palestina in un bordello a stelle e strisce!».
Eccoli, in pompa magna. La prima a saltare sulla sedia è stata la deputata Pd Laura Boldrini: «Un progetto di vera e propria pulizia etnica, non c’è altro modo per definirlo, a cui i palestinesi si oppongono con tutte le loro forze. L’Europa cosa dice? Il ministro Tajani cosa dice? Non si può certo restare a guardare davanti alla cacciata di un popolo dalla propria terra e alla sua totale eliminazione». E via a ruota tutti gli altri. Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo, anche lei dem, ha spiegato che «l’idea di spostare milioni di cittadini palestinesi nei paesi limitrofi è un’idea criminale e rappresenta un regalo ad Hamas e alle organizzazioni terroristiche». Restando a Bruxelles e dintorni, il capodelegazione del Partito Democratico all’Europarlamento, Nicola Zingaretti, ha detto: «La folle proposta del Presidente Trump su Gaza, più che da uno statista, sembra fatta da un affarista. Non solo è un insulto alla pace e ai diritti del popolo palestinese, ma creando instabilità permanente fa male anche allo stesso popolo americano». La sua vice, Alessandra Moretti, invece ha parlato di «piano folle e criminale che va ad accrescere l’odio rafforzando gli estremismi e calpesta la dignità di un popolo martoriato, allontanando qualsiasi prospettiva di pace».
Dunque, Giuseppe Provenzano, responsabile esteri nella segreteria nazionale del Partito Democratico: «L’Italia e l’Europa respingano senza esitazioni e con fermezza il piano di Trump su Gaza, un disegno criminale che allontana qualsiasi prospettiva di pace calpestando i diritti del popolo palestinese».
Anche Cecilia Sala ha voluto dire la sua: «Trasferire 1,7 o 1,8 milioni di palestinesi si chiama pulizia etnica».
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