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Setteottobre Rassegna Stampa
04.02.2025 Giù la maschera
Commento di Ilaria Borletti Buitoni per Setteottobre

Testata: Setteottobre
Data: 04 febbraio 2025
Pagina: 1
Autore: Ilaria Borletti Buitoni
Titolo: «Giù la maschera»

Giù la maschera
Commento di Ilaria Borletti Buitoni per Setteottobre

Ilaria Borletti Buitoni
La liberazione degli ostaggi israeliani trasformata in una parata della vittoria di Hamas. La maschera del pacifismo è caduta: è collaborazione con il terrorismo islamico. L'America sta iniziando a risvegliarsi e l'elezione di Trump lo dimostra. L'Europa dorme ancora.

Ormai assistiamo da giorni al mostruoso spettacolo della liberazione degli ostaggi israeliani messo in scena da Hamas davanti a delle folle più o meno ampie, ma plaudenti. Divise impeccabili centinaia di mitra, fuoristrada lucidati, palchi improvvisati sui quali gli ostaggi sono costretti a sfilare e persino a sorridere davanti alle bandiere dei terroristi che sventolano fiere: tutto è studiato nei minimi particolari per lanciare dei messaggi ai loro nemici rei di non aver capito che loro non sono finiti e che la vittoria sarà comunque la loro. Ci sono però altri messaggi impliciti in questo macabro spettacolo: quello di un popolo palestinese totalmente asservito alla causa di Hamas per necessità o per disperazione, quello di una forza che non può essere un interlocutore di pace perché la sua esistenza è possibile solo se c’è una guerra perenne, quello di un terrorismo sostenuto da forze esterne e potenti che lo usano per destabilizzare tutta l’area mediorientale e non solo. I terroristi di Hamas distraggono dal pericolo dell’integralismo islamico all’interno di molti paesi arabi e il sostenerli è un diversivo politicamente molto astuto.
Quando Trump venne rieletto, alcuni osservatori hanno giustamente sottolineato che questa scossa avrebbe potuto svegliare l’Europa e farle ritrovare il ruolo che deve avere nello scenario mondiale. Ugualmente dalla tragedia di quello a cui abbiamo assistito può nascere una convinzione: quella di rinsaldare le fila nella lotta a tutti i terrorismi di matrice islamica prima che diventino incontrollabili e che, come dei virus, si introducano come già avvenne nelle università americane, anche in Occidente contando sulla debolezza delle nostre società e sul comune risentimento nei confronti delle élite.
Ancora una volta, svegliamoci, la maschera del pacifismo  è caduta e ricordiamoci che Israele è l’ultimo baluardo, con tutti i suoi limiti e con tutte le sue tragiche contraddizioni, affinché quello a cui stiamo assistendo non diventi uno spettacolo quotidiano! Allora sì, Hamas potrebbe dire di aver vinto.


info@setteottobre.com

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