L'umiliazione di Arbel Yehud
Comunicato di Setteottobre
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Il 7 ottobre 2023, Arbel Yehud, una ragazza di 29 anni, è stata rapita nella sua casa nel kibbutz Nir Oz, una comunità composta prevalentemente da attivisti per la pace e agricoltori.
Ha assistito alla violenza disumana, al massacro, alla distruzione.
È stata portata a Gaza, dove è stata tenuta prigioniera per 482 giorni, completamente sola e, quasi sempre, sotto terra.
Il 30 gennaio 2025 è stata riconsegnata dai terroristi facendola sfilare, terrorizzata, in mezzo a un’orda di uomini mascherati che le urlavano contro, la fotografavano, l’assaltavano, la schiacciavano.
Ha rischiato il linciaggio, davanti agli uomini e le donne della Croce Rossa Internazionale, che non hanno fatto nulla per proteggerla.
Dove sono le organizzazioni umanitarie? Dove sono i manifestanti per i diritti umani? Dove sono le Nazioni Unite? Dove sono le femministe? Dove sono i nostri media e le élite occidentali?