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Corriere della Sera Rassegna Stampa
16.12.2024 Irlanda, Israele chiude l’ambasciata
Cronaca da Israele del Corriere della Sera

Testata: Corriere della Sera
Data: 16 dicembre 2024
Pagina: 15
Autore: Redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Accuse di genocidio, lo Stato ebraico contro l’Irlanda: chiusa l’ambasciata»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 16/12/2024, a pag. 15, con il titolo ''Accuse di genocidio, lo Stato ebraico  contro l’Irlanda: chiusa l’ambasciata" la cronaca del Corriere della Sera.

Quando è troppo è troppo: Israele chiude l'ambasciata in Irlanda. Il governo di Dublino, dopo aver riconosciuto lo Stato di Palestina, a seguito del 7 Ottobre, accusa anche Israele di "genocidio".

La premessa è che l’Irlanda è uno dei Paesi (con lei Spagna, Slovenia e Norvegia) ad aver dichiarato il riconoscimento formale di uno Stato palestinese. Ma c’è altro. Settimana scorsa il governo irlandese ha deciso di sostenere il caso del Sudafrica contro Israele davanti alla Corte internazionale di giustizia che accusa il Paese di Netanyahu di aver commesso un genocidio a Gaza. E così siamo arrivati a ieri, e cioè a Israele che annuncia di voler chiudere l’ambasciata israeliana a Dublino, «alla luce delle estreme politiche anti-israeliane del governo irlandese». Il ministro degli Esteri Gideon Saar precisa: «L’Irlanda ha oltrepassato ogni linea rossa nelle sue relazioni con Israele» e nelle azioni che, dice, esprimono «delegittimazione e demonizzazione dello Stato ebraico». Da Dublino risponde il primo ministro Simon Harris, che definisce «profondamente deplorevole» la decisione di chiudere l’ambasciata e dice che «non è contro Israele» ma «a favore della pace, dei diritti umani e del diritto internazionale». Il suo vicepremier e ministro degli Esteri Micheal Martin aggiunge che «siamo preoccupati che un’interpretazione molto restrittiva di ciò che costituisce un genocidio porti a una cultura d’impunità in cui la protezione dei civili è ridotta al minimo». Tutto questo mentre Netanyahu parla al telefono con il presidente eletto Donald Trump di un possibile accordo per liberare gli ostaggi, della guerra contro Hamas a Gaza e della situazione in Siria.

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lettere@corriere.it

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