L'odio antiebraico va combattuto fino alla sua fine Commento di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 10 novembre 2024 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «L'odio antiebraico va combattuto fino alla sua fine»
L'odio antiebraico va combattuto fino alla sua fine Commento di Deborah Fait
Appena finito il terribile linciaggio patito dagli ebrei ad Amsterdam nella notte di giovedì, è già incominciato il tamtam dei propal per fare quello che è il loro principale lavoro, mistificare la verità e invertire le colpe. I tifosi israeliani sono stati aggrediti da orde di islamici? Non è vero, secondo giornali come il Manifesto, La Repubblica, il Fatto quotidiano, Il Corriere della Sera e altri media dichiaratamente pro islam e sempre contro Israele. “Gli islamici sono stati provocati dagli ebrei”, tuonano, ed ecco che i fessi, i deboli di mente subito incominciano a dubitare: Certo che questi ebrei con la loro esistenza sgradita ai più, creano casini, si vivrebbe così bene senza di loro! Il mondo sarebbe molto più tranquillo se non avesse gli ebrei da odiare, vivremmo tutti molto meglio con i nostri amici arabi, musulmani, tanto democratici e liberali e con la loro religione di pace e amore. Si, è vero, hanno le loro manie di sharia, di coprire le donne, di fare ogni tanto un po’ di terrorismo ma in fin dei conti cosa c’è di male! Se non ci fossero gli ebrei che sono notoriamente testardi e se i cristiani si convertissero alle sane abitudini musulmane, non ci sarebbe nessun problema. Vivremmo tutti felici e contenti come in Afghanistan. Hanno sconvolto l’Europa con il terrorismo, dite? Ok, ok, ma le stragi jihadiste di Parigi, di Bruxelles, di Manchester, di Nizza, di Berlino, gli stupri nella notte di capodanno a Monaco, sono state solo episodi creati da noi occidentali per non aver saputo integrarli. Ma tutto è già stato dimenticato, perbacco! Nessun rancore.
È esattamente questo che vuole significare, urlando, incazzato come una belva, Giorgio Cremaschi, comunista implacabile e sindacalista, con un’ immancabile barbetta sessantottina. Così ha tuonato, sputacchiando, rabbia, il nostro:” Ad Amsterdam c’è stata una intifada popolare antifascista contro violenti teppisti fascisti e razzisti israeliani che inneggiavano al genocidio.” Il video era su Facebook che, evidentemente, lo ha ritenuto così schifoso e inneggiante all’odio razziale da cancellarlo.
Cremaschi e le sue invettive antisemite sono state sposate da altri, dai social a Selvaggia Lucarelli, quella che ha accolto con un sorriso strafottente da presa in giro, la notizia delle donne israeliane stuprate il 7 Ottobre 2023. Ebbene per costoro e molti altri meno noti ma ugualmente antisemiti e propal, tutta la colpa del pogrom è stata degli ebrei e adesso vi spiego il perché.
Gli ebrei hanno fischiato Valencia!
NON È VERO. gli ebrei non hanno fischiato Valencia ma la Spagna, e il suo governo di sinistra, che dal 7 Ottobre ha preso le difese degli assassini palestinesi, addirittura premiandoli con il riconoscimento dello stato di “Palestina”. E, sempre a proposito di fischi, mi sa dire Cremaschi, se conosce una sola tifoseria al mondo che non si scateni durante una partita di calcio? Quindi la prima delle sue tante menzogne cade nel vuoto profondo.
Gli ebrei hanno strappato la bandiera palestinese!
Beh, qui ci sarebbe da discutere quanta valenza abbia tirare giù da una finestra la bandiera di uno stato inesistente. Tre, di numero, su 2700, se la sono vista davanti al naso e l’hanno presa. Non l’hanno gettata per terra in segno di spregio, non l’hanno bruciata, l’hanno semplicemente tolta da quella finestra. Perché? Perché per noi quella bandiera significa morte. E poi, siamo seri, quante bandiere israeliane, cioè di uno stato sovrano, hanno strappato, bruciato, urinato sopra i propal? Migliaia! Non esiste manifestazione pro Palestina dove non si brucino le bandiere di Israele. Ha mai criticato questo sfregio a uno stato sovrano il signor sindacalista Cremaschi? Facciamo così, noi ebrei organizzeremo pogrom anti arabi ogni volta che un nazi-palestinese o un nazi-antisemita strapperà la bandiera con la Stella di David. Siamo d’accordo, Cremaschi? Pari e patta!
Tutte le altre accuse del sindacalista il cui odio usciva da ogni pelo della sua barba, sono invenzioni, schifose invenzioni cui non è possibile rispondere se non con infinito disprezzo e magari una denuncia delle autorità competenti.
I tifosi del Maccabi hanno aggredito i tassisti.
Bugia! Gli israeliani erano completamente disarmati, avevano solo le nude mani per difendersi da coltelli, spranghe e bastoni dei turchi e iraniani. Non hanno aggredito nessuno, tanto meno i taxi, perché impegnati a fuggire rincorsi dai barbari, chi veniva raggiunto subiva senza potersi difendere perché era uno contro gruppi di decine di vigliacchi. Come ho già scritto c’è stato chi, per salvare la pelle, si è gettato nei canali da dove gli permettevano di uscire solo se gridava Free Palestine.
La verità?
La verità è che il linciaggio contro gli ebrei era stato organizzato attraverso Telegram, molti giorni antecedenti la partita, cioè prima, molto prima che accadesse quella tragedia antisemita di giovedì sera. La "caccia agli ebrei" è stata annunciata con largo anticipo su Telegram, chiedendo ai rivoltosi di raggiungere Amsterdam, ovunque si trovassero, per attaccare gli israeliani. I violenti attacchi contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv dopo una partita di calcio ad Amsterdam hanno lasciato diversi israeliani feriti e sono stati il risultato di un attacco pianificato in anticipo contro gli ebrei. Ecco una delle tante testimonianze riportate venerdì dal quotidiano olandese De Telegraaf.
“Ho terminato quattro mesi di servizio di riserva a Gaza e quello che ho vissuto qui non è meno spaventoso", ha raccontato una vittima ebrea "Sono stato investito e [qualcuno] mi ha puntato un coltello. Sono ferito ma non sono disposto a farmi curare qui, solo in Israele".
Nessun rivoltoso turco o iraniano è stato ricoverato negli ospedali di Amsterdam a riprova che nessuno di loro è stato aggredito.
Già mercoledì sera, il giorno precedente la partita, il centro di Amsterdam era stato teatro di incidenti simili, ha osservato ancora il De Telegraaf. Anche diversi tassisti, tutti arabi, sono stati segnalati come coinvolti nell'attacco agli israeliani, poiché sono arrivati nel centro di Amsterdam per prenderli di mira. Non solo ma quando le vittime cercavano di fermarli per farsi portare in salvo credendoli normali auto pubbliche, loro, i bravi tassinari arabi, gli andavano addosso per travolgerli.
Una cosa è chiara ormai, la società europea, i media, la politica, tutti sono impegnati in una campagna denigratoria basata su menzogne contro Israele. Due popoli due stati come dicono fino alla noia, Antonio Tajani e Sergio Mattarella, sono parole vuote e irrealizzabili. Ma chi vorrebbe la creazione di uno stato terrorista dove l’unico valore della popolazione è ammazzare l’ebreo? Palestina libera dal fiume al mare, urlano non solo i tagliagole ma anche i loro complici occidentali. Ebbene, prima di Israele dal fiume al mare c’era il nulla assoluto, distruggendo Israele ritornerebbero nel nulla di una sotto cultura medievale e barbara. È molto difficile capire questa simpatia, addirittura, in molti casi, amore, dell’Occidente per la barbarie e per il desiderio di distruggere la libertà e la democrazia. Siamo ad un passo dal precipitare nelle tenebre ma voglio finire questo mio articolo, dopo aver diffuso su IC quello terribile della caccia all’ebreo: http://www.informazionecorretta.com/video/amsterdam.mp4