3 Lettere
1. Delusione per il governo italiano
Cara Deborah,
le confesso: sono sconcertato, deluso, amareggiato e anche arrabbiato della posizione del governo italiano (quanta parte di esso?) rispetto al conflitto mediorientale. La politica estera italiana, fiore all'occhiello del governo italiano e grande merito della premier, accusa invece un grave demerito quanto alla sua politica rispetto al predetto conflitto, tutto spostato a sfavore d'Israele. Le improvvide e per molti aspetti singolari dichiarazioni della premier e dei ministri Crosetto e Tajani sono lì a testimoniarlo. Perché mai? Per risparmiare l'Italia da possibili ritorsioni, qualcosa di simile al lodo Moro? Se così fosse, dove è mai il tanto declamato senso di giustizia della premier? Dove il superiore rispetto che si deve a un popolo perseguitato e minacciato di un nuovo olocausto, anche più della dovuta difesa delle forze armate italiane collocate in terra libanese (per quanto niente affatto minacciate, checché se ne dica)? Ora che Hezbollah ha provato a uccidere Netanyahu, qualcuno in Europa e in Italia ha ancora dubbi sul fatto che Israele non può dare tregua a Hezbollah e deve colpire tutte le loro postazioni, che siano o no vicine alle installazioni dell'Unifil? A seguire, un pensierino a Khamenei.
Shalom
Angelo Costanzo
Caro Angelo,
Riguardo al governo Meloni e alla sua delusione e sconcerto che faccio miei, uscirà oggi un mio pezzo che ne parla. Lei ha ragione, si sta andando a rispolverare il vecchio e nauseabondo Lodo Moro, mano libera ai terroristi pur di non toccare gli italiani (in questo caso UNIFIL) e chi se ne frega degli ebrei. Questa Europa fa pensare a tutto il male possibile ed è pericolosa. Macron, oltre a chiamare all’embargo, ha appena escluso Israele dall’Esibizione delle Armi Navali che si tiene ogni anno a Parigi. Israele è stata esclusa a causa della guerra con Hamas e Hezbollah. Macron è una disgrazia, questa Europa è una disgrazia e tutto fa pensare che le cose andranno anche peggio. Gallant ha risposto a Macron “Le azioni del Presidente francese sono una disgrazia per la Francia e per i valori del mondo libero che lui pretende di rappresentare” .
Il tentativo di ammazzare Netanyahu porterà molto male all’Iran e al suo Capo supremo e noi aspettiamo fiduciosi.
Un cordiale shalom
Deborah Fait
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2. La lista "civica" che paragona Israele ai nazisti
Carissima Deborah,
questa infamia è stata pubblicata su Facebook dal consigliere comunale di origine palestinese appartenente alla Lista Civica Laura Castelletti di Brescia. La giunta Castelletti, l'anno scorso, si era rifiutata di esporre la bandiera israeliana sul municipio di Brescia l'indomani del 7 ottobre. Da "elogiare" la coerenza politica di questa Lista che di civico ha solo il nome.
Con sincera stima,
Sandra Biglino
Cara Sandra,
È nauseante quello che sta facendo dal 7 Ottobre il comune di Brescia e penso che un sindaco serio dovrebbe chiedere conto al consigliere che ha pubblicato questo orrore. Se non lo fa significa che è d’accordo e lo ha ampiamente dimostrato. Ormai l’Italia è nelle mani di questi soggetti che ricordano tanto da vicino i nazisti. L’ideologia è rimasta sotto le ceneri ed è risorta grazie all’islam e ai
suoi deliranti simpatizzanti. Si può solo sperare che tanti riacquistino la ragione ma temo sia invano.
Un cordiale shalom
Debora Fait
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3. A che gioco sta giocano il governo italiano?
Gentilissima signora Fait,
mi permetto di segnalarle, nel caso le fosse sfuggito, un interessante e condivisibilissimo articolo di Federico Punzi apparso su "Atlantico Quotidiano"
https://www.nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/quotidiano/aq-esteri/il-prossimo-dopo-sinwar-a-che-gioco-sta-giocando-il-governo-meloni-in-libano/
Appare del tutto evidente che Pirgopolinice Crosetto, la Meloni con pulsioni da destra sociale, Tajani, che ha ereditato da Berlusconi un partito che, come disse il grande Antonio Martino, avrebbe voluto essere un partito liberale di Massa ma non è mai stato neanche un partito liberale di Carrara, hanno il terrore di apparire agli occhi della sinistra cattocomunista troppo chiaramente filo-israeliani e giocano a frapporre impliciti ostacoli al pieno dispiegarsi dell'azione bellica dell'IDF.
Am Israel chai,
Franco Cattaneo
Caro Franco,
Il termine da lei usato Pirgopolinice, come sinonimo di fanfarone, è oltremodo adatto. Leggo spesso Atlantico Quotidiano perché contiene sempre articoli interessanti e Nicola Porro è un nome una garanzia. Purtroppo questo governo è una grande delusione perché tenta di barcamenarsi alla meno peggio tra Democrazia Cristiana e altro che non so definire. Il risultato è che Israele, qualunque cosa faccia per difendersi, è considerato il male e parole tiepide di circostanza vengono usate per i terroristi. Il mondo occidentale dovrebbe sempre stare dalla parte delle democrazie, ponendosi contro Israele non capisce che firma la propria condanna: l’invasione islamica sia ideologica che fisica.
Un cordiale shalom
Deborah Fait