Lettera: regalo di Sukkot
Gent.ma Deborah
Quest'anno la festa delle capanne ha avuto due aspetti diametralmente opposti:
Alla vigilia, per il telespettatore della Sette all'Aria che tira "c'era solo nausea e vergogna. L"Aria" era impregnata da una scorpacciata di masochismo. Gli autori erano Parenzo Olmert e Giovanna Botteri. Il primo arbitrava una gara tra la compagna Botteri e l'ex primo ministro d'Israele all'attacco dell'attuale governo in Israele.
Olmert, in tempo di guerra per la sopravvivenza del suo paese ,dopo aver versato veleno nella trasmissione ,all'indomani ha continuato la sua opera in Vaticano.
Il giorno del Sukkot avvenne la riscossa del popolo ebraico con l'uccisione di Sinwar il macellaio di Gaza paragonabile a Hitler e Aman. Per questo il "regalo" di Sukkot si può paragonare alla festa di Purim.
cordiali saluti
Ilan Bension
Caro Ilan,
Ho visto la trasmissione e ne ho accennato nel mio articolo pubblicato proprio ieri, 18/10, su IC. È stato veramente nauseante assistere agli inchini di Parenzo a Olmert che era là solo per sputtanare Netanyahu, tra i sorrisetti incantati di Giovanna Botteri. Quest’ultima poi ha avuto anche il coraggio di proporre, con un’espressione sognante, Marwan Barghouti come presidente del futuro Stato di Palestina. Barghouti, un assassino, condannato a 5 ergastoli, ex capo dei Tanzim, braccio armato (e assassino) dell’OLP, quelli che anni fa, ai tempi di Arafat, andavano in giro per ammazzare ogni ebreo che circolava nei “Territori”. Veramente siamo al delirio. Si, l’uccisione di Yahya Sinwar è stato un bel regalo di Sukkot per tutto il popolo di Israele. Speriamo che questo porti a un cambiamento della situazione e che Hamas, ormai allo sbando, si arrenda.
Un cordiale Shalom e Chag Sameach
Deborah Fait