IC Mappamondo: Perché Hezbollah non difende i palestinesi Analisi di Gabriel Barouch
Testata: Informazione Corretta Data: 24 settembre 2024 Pagina: 1 Autore: Gabriel Barouch Titolo: «IC Mappamondo: Perché Hezbollah non difende i palestinesi»
IC Mappamondo: Perché Hezbollah non difende i palestinesi Analisi di Gabriel Barouch
Hezbollah, noto anche come "Partito di Dio", è stato fondato nel 1982 durante la guerra civile libanese, specificamente in risposta all'invasione israeliana del Libano. Il gruppo è stato fondato da una coalizione di chierici e attivisti sciiti che cercavano di resistere all'occupazione israeliana e miravano a creare uno stato islamico in Libano, ispirato dalla rivoluzione iraniana del 1979.
Il gruppo è stato formato con un sostanziale supporto dall'Iran, che ha cercato di esportare la sua politica rivoluzionaria oltre i suoi confini. I chierici e i leader iraniani hanno svolto un ruolo cruciale nella mobilitazione degli sciiti libanesi contro i nemici percepiti, in particolare Israele e le influenze occidentali.
Influenza diretta di Khomeini: nella sua "Lettera aperta" del 1985, Hezbollah ha riconosciuto esplicitamente la sua fedeltà a Khomeini, affermando di rispettare gli ordini di "un unico comando saggio e giusto" da lui rappresentato. Questo documento ha delineato i suoi obiettivi, tra cui l'istituzione di uno stato islamico in Libano, riflettendo la visione di Khomeini.
La lealtà di Hezbollah è verso l'Iran, non verso i palestinesi e non al Libano!
In Libano, i palestinesi sono spesso considerati cittadini di terza classe, che affrontano significative restrizioni legali e sociali che limitano i loro diritti e opportunità.
Alla maggior parte dei palestinesi in Libano viene negata la cittadinanza, il che limita gravemente i loro diritti legali e l'accesso ai servizi sociali. Lo stato libanese non li riconosce come cittadini a pieno titolo, il che porta alla loro classificazione come individui apolidi.
Ai palestinesi è vietato lavorare in oltre 70 professioni, inclusi settori critici come medicina, giurisprudenza e ingegneria. Devono ottenere permessi di lavoro per qualsiasi lavoro e molti sono relegati a lavori informali mal pagati con scarsa sicurezza del posto di lavoro. Questa sistematica esclusione dal mercato del lavoro perpetua la povertà e l'emarginazione economica all'interno delle comunità palestinesi. I palestinesi affrontano divieti legali contro il possesso o l'eredità di proprietà in Libano, rafforzando ulteriormente il loro status di outsider. Spesso vivono in campi profughi sovraffollati che non dispongono di infrastrutture e servizi adeguati.
Hezbollah non ha fatto nulla per cambiare. Sono questi i suoi obiettivi:
Creazione di uno Stato islamico: in origine, Hezbollah mirava a creare una repubblica islamica in Libano allineata ai principi iraniani. Tuttavia, nel tempo, la loro posizione pubblica si è spostata verso la difesa di un governo democratico che rappresentasse tutte le sette libanesi senza spingere esplicitamente per uno Stato islamico.
Opposizione all'influenza occidentale: porre fine all'intervento occidentale in Libano e nel Medio Oriente più ampio, prendendo di mira in particolare gli Stati Uniti e la Francia. Considerano queste nazioni come potenze coloniali che minano la sovranità libanese.
Resistenza contro Israele: uno degli obiettivi principali di Hezbollah è espellere le forze israeliane dal Libano e nella regione. Questa resistenza è stata un tema centrale nella loro retorica e nelle loro operazioni militari sin dal loro inizio.
Agiscono per conto dell’Iran nella guerra per procura contro Israele.