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Il Foglio Rassegna Stampa
20.09.2024 L’ANPI e Hezbollah
Editoriale de Il Foglio

Testata: Il Foglio
Data: 20 settembre 2024
Pagina: 3
Autore: Redazione de Il Foglio
Titolo: «L’Anpi e Hezbollah»

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 19/09/2024, a pag. 3, l'editoriale dal titolo: "L’Anpi e Hezbollah".  

L'Anpi, dopo che il 25 aprile aveva trasformato le manifestazioni in una protesta pro-Palestina, adesso accusa Israele di "terrorismo" per l'esplosione dei cercapersone in Libano. Dunque, secondo i "partigiani" italiani, uccidere terroristi è terrorismo? E che c'entrano i terroristi islamici di Hezbollah con la nostra lotta partigiana?

Hezbollah, una milizia costruita dall’Iran per spolpare e conquistare il Libano dall’interno, fare la guerra a Israele ed esportare il khomeinismo in medio oriente, ha poco da spartire con i partigiani. Ma secondo l’Anpi, che non manca mai di stupirci, è “un esecrabile atto di terrorismo” l’esplosione dei cercapersone e dei walkie-talkie in Libano. Terrorismo di stato israeliano. Hezbollah ha lanciato migliaia di razzi in Israele dal pogrom di Hamas del 7 ottobre. Questi missili hanno distrutto case, costretto alla fuga 60 mila israeliani del nord e massacrato dodici bambini drusi (assieme ad altri trenta fra civili e militari israeliani). Ma questo strano “antifascista” occidentale incarnato dall’Anpi piange più per i testicoli di un terrorista che per le vite di bambini israeliani innocenti. Eppure sotto i doppi tripli quadrupli standard, ormai tutti prevedibili, c’è qualcos’altro. Qualcosa di peggiore. E’ la convinzione, palesemente malvagia, che tutto ciò che Israele fa sia un crimine di guerra. Se bombarda i quartieri di Gaza dove si nasconde Hamas è un “genocidio”. Se mette mini-bombe nei pantaloni dei terroristi, è “terrorismo”. L’elenco dei “crimini” di Israele si allunga ogni giorno. Anche quando Israele si è spinto oltre ogni limite per avvertire i cittadini di Gaza di lasciare i luoghi che aveva pianificato di bombardare, lanciando dal cielo decine di migliaia di volantini in lingua araba, anche quello è stato definito un crimine: “Sfollamento forzato”. Uccidi i civili palestinesi e sei un criminale; cerca di non uccidere i civili palestinesi e sei un criminale.

E ora per l’Anpi anche il meticoloso piazzamento di mini-bombe nei cercapersone di Hezbollah è terrorismo. Fondamentalmente, pensano che sia un crimine per Israele difendersi. E lo pensano perché pensano che l’esistenza stessa di Israele come stato ebraico libero e democratico sia un crimine. Il loro “antifascismo” vale meno di un cercapersone di Hezbollah.

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