Lettera: Israele e i pogrom
Gent.ma Sig.ra D.Fait
è mia modesta ma documentata opinione che la storia umana sia costituita dall'uso della forza degli antisociali contro la libertà. Il modus operandi dei clan criminali, capi tribù e dei dittatori fascisti e comunisti e teocrati nasce dal delirio paranoide del controllo e della sopraffazione. La loro rivolta è contro la Vita e le sue espressioni sociali: la libertà individuale e sociale e l'intraprendenza creativa. La Donna, essendo l'origine della vita è la vittima privilegiata. L'idea della donna tentatrice alberga nel profondo della mente di questi psicopatici: l'inquisizione e le teocrazie lo insegnano, come pure le burocrazie dei tecnocrati che usano la donna per fare marketing politico.
Lapidare, nascondere, trucidare è la loro 'costituzione'. È ovvio che il sostegno lo trovano nei complici opportunisti e spietati falliti in cerca di potere o affaristi in cerca di maggiori guadagni.
Per una moneta tollerano che siano squartati madri e neonati ed incolpano le vittime della loro morte: come tutti i bulli e i carnefici sostenogno che le vittime se la sono cercata. Le vittime vive, non devono ribellarsi per non istigare la violenza e devono perdonare, comprendere e fare opera di educazione. Questo è il tratto delle personalità abusanti. Ci si chiede perchè nella storia sono stati perseguitati sempre e spesso gli ebrei?
Io penso perchè siano un popolo libero, industrioso e creativo che ama sè stesso (come non potrebbe viste le persecuzioni?) e perchè i dittatori perseguitano i liberali in ogni paese, se possono con lo sterminio, come pol pot, se non possono lo fanno da tecnocrati usando le burocrazie.
Non sono ingenuo chi è oggi contro Israele è contro la libertà, per opportunismo, convenienza e spietatezza e si trascina chi è suggestionabile e manipolabile come nella storia è sempre successo.
Il futuro: è nelle mani di Israele e di chi parla di questa situazione.
Shalom
Grazie per l'attenzione
Maurizio Curcelli
Caro Maurizio,
oggi purtroppo la società occidentale è nelle mani della cultura woke e del politicamente corretto, ideologie che cancellano la libertà dell’individuo e la libertà di parola. Tutto questo porterà il mondo civile a disgregarsi tornando alle dittature più feroci come il nazismo e il comunismo che hanno caratterizzato e fatto precipitare nell’oscurantismo il XX secolo. Israele è un faro di libertà e per questo dà tanto fastidio, motivo per cui fanno di tutto per demolirlo e cancellarlo dalla faccia della terra. Se scomparisse Israele il mondo sprofonderebbe ancora una volta nel buio delle dittature nazicomuniste e nazi islamiche. Non accadrà perché mi rifiuto di pensare che l’essere umano sia così autolesionista.
Un cordiale shalom
Deborah Fait