Olimpiadi, 'Venite in Francia e vi uccideremo' e altre storie di normale antisemitismo Commento di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 24 luglio 2024 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Olimpiadi, 'Venite in Francia e vi uccideremo' e altre storie di normale antisemitismo»
Olimpiadi, 'Venite in Francia e vi uccideremo' e altre storie di normale antisemitismo Commento di Deborah Fait
Gli agenti dello Shin Bet stanno preparando la più grande operazione di sicurezza mai vista prima alle Olimpiadi. I francesi ( gruppi non ancora identificati) sono pronti a ripetere il massacro di Monaco ‘72 quando un commando di assassini nazisti palestinesi presero in ostaggio undici atleti israeliani che furono bastonati e torturati fino alla morte. Uno di essi, Yosef Romano che aveva tentato di ribellarsi a quei nazisti mediorientali è stato evirato davanti ai compagni. “Gli hanno tagliato i genitali, lo hanno stuprato davanti ai compagni e lo hanno lasciato morire dissanguato” ha raccontato tra le lacrime la moglie Ilana dopo aver visto i filmati. Fare stragi non è sufficiente per questi mostri palestinesi, loro devono uccidere dopo aver torturato fino a far impazzire le loro vittime. Adesso i francesi vogliono ripetere quell’orrore disumano e gli atleti israeliani hanno ricevuto online vari messaggi in un ebraico elementare e sgrammaticato, lo stesso messaggio di morte, uguale per tutti, se avranno il coraggio di presentarsi alle Olimpiadi di Parigi. Gli anonimi vigliacchi hanno scritto ”Ogni israeliano che parteciperà alle Olimpiadi verrà ucciso come è stato fatto a Monaco ’72. Preparatevi per l’intifada”. Questi messaggi sono arrivati a raffica durante tutto il week end. Il team israeliano è già atterrato a Parigi seguito da agenti armati dello Shin Bet (servizio segreto israeliano). Soldati francesi saranno di guardia lungo tutta l’area dei Giochi e la cerimonia di apertura sarà controllata da 40.000 guardie di sicurezza e gendarmi per proteggere i 10.500 atleti di tutti i paesi partecipanti. La polizia francese ha già arrestato un uomo accusato di terrorismo. Il Comitato Olimpico palestinese (esiste anche questa roba qua, un paese inesistente ha un comitato olimpico. Strabiliante!), aveva già chiesto, con la faccia spudorata che si ritrova, di espellere gli atleti israeliani dai Giochi. In questo tragico mondo in cui viviamo tutto è possibile. Si premiano i terroristi nazisti palestinesi offrendo loro uno stato che hanno sempre rifiutato, si porta una democrazia, che si è difesa con le unghie e coi denti dall’aggressione di belve assetate di sangue, davanti alla Corte Internazionale per crimini di guerra. Perché? Per arrestare come criminali di guerra Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant, e, siccome sono equi e giusti, hanno messo nell’elenco anche il nazista Yahya Sinwar. 60 Paesi e Ong hanno firmato per chiedere l’arresto del Primo ministro e del ministro della Difesa di una democrazia minacciata di eliminazione. Non solo, vengono anche messi sullo stesso piano di un terrorista che ha organizzato le stragi del 7 Ottobre quando gente pacifica è stata smembrata, torturata, stuprata, decapitata. Vecchi e bambini di pochi mesi rapiti. 60 nazioni e ONG hanno chiesto al giudice Karim Khan( anche questo è un nome una garanzia) di emanare l’ordine di arresto. Hanno firmato la richiesta, tra gli altri, paesi come il Sud Africa, la Spagna, L’Irlanda e il Brasile. Dalla parte di Israele sono gli USA, la Germania, la Repubblica Ceca, l’Ungheria, l’Argentina, la Repubblica democratica del Congo. Giorni fa la Corte Internazionale di Giustizia ha condannato Israele ad abbandonare Giudea e Samaria. Ma devono essersi sbagliati perché quei territori, ebraici da 3000 anni, non sono occupati da Israele di cui sono parte integrante, bensì dai palestinesi che non ne hanno diritto dal momento che quelle terre, sacre per l’ebraismo, non hanno mai fatto parte di uno stato palestinese mai esistito nella storia. Gli analisti dicono che se la Corte continuerà in questo infame progetto dovrà prendere in considerazione altri territori di cui non ha mai voluto occuparsi. Ad esempio, l’occupazione della Turchia su Cipro, della Cina sul Tibet e infiniti altri di cui mai nessuno si occupa non essendovi ebrei da demonizzare. Intanto le aggressioni agli israeliani continuano in tutto il mondo. In Grecia hanno pestato fino a mandarlo in ospedale un turista arabo israeliano, riconosciuto perché la radio della sua auto suonava musica israeliana. Lo hanno tirato fuori dalla macchina e gliele hanno date di santa ragione. Uno contro dodici vigliacchi. Fahad Qubati, 24 anni, cristiano di Nazareth, che ha servito nell’esercito israeliano, è stato riportato in Israele con un aereo speciale e ricoverato in ospedale con ferite alle gambe e alla gola.
Oggi ai vari telegiornali italiani hanno dato la notizia che “preoccupano le violenze dei coloni nei territori occupati”. In otto parole hanno fatto scempio della verità e propaganda di odio, Vediamo di analizzare: le violenze dei coloni. Siamo proprio sicuri che le violenze siano proprio, ma proprio, solo dei coloni? E le violenze dei palestinesi dove le mettiamo? È dal 1967 che ci tormentano, che ammazzano, che sgozzano famiglie intere, che fanno incursioni negli insediamenti ebraici, che sradicano ulivi e incendiano piantagioni. Non sarà forse che i giovani ebrei che subiscono tutto questo si sono stancati e rispondono pan per focaccia? Dobbiamo sempre prendere calci nello stomaco senza mai reagire? Eh, no! Sono finiti quei tempi, adesso l’ebreo si incazza e si difende. E i giovani delle colline fanno esattamente questo, si difendono e difendono le loro famiglie e , se devono pestare, pestano. La cosa strana è che reporter e inviati delle testate occidentali sono là solo per filmare gli ebrei, ma gli aggressori veri, quelli stranamente, non li riprendono mai. Poi mandano alle loro agenzie i filmati di “coloni che aggrediscono i poveri palestinesi” con le foto di arabi frignanti. Qualche idiota posta immediatamente sui social che “Israele è uno stato di apartheid”. Giorni fa ho visto a RaiNews 24 la più orrenda trasmissione mai vista in 50 e passa anni di televisione. Ho mandato una segnalazione a chi se ne potrebbe occupare, il sito 7 Ottobre e la Comunità ebraica. Il testo fa così:
In tanti anni di televisione antisemita non ho mai visto una trasmissione più orrenda di questa. Israeliani (o meglio coloni) fascisti e cattivi e i palestinesi tutti con le lacrime agli occhi, angeli e vittime della cattiveria israeliana. In più qualche israeliano di estrema sinistra e Breaking the Silence, peggio dei palestinesi. In questo momento è particolarmente pericoloso, oltre che disgustoso, diffondere odio contro Israele. Ci vuole un attimo perché qualche testa calda prenda un’arma e la scarichi contro qualche ebreo. Spero possiate fare qualcosa".