2 Lettere
1. Silenzio sulle sofferenze di Israele
Carissima,
leggo ora il Suo J’accuse…e voglio farle sentire che sono vicina a Lei ed a tutto il popolo ebreo ed israeliano con tutto il mio cuore! Vorrei poterLa abbracciare per farle sentire che sono vicina e condivido ogni vostra paura, pensiero, dolore e amore per la vita! Grazie di esistere, senza il seme che avete seminato nel mondo migliaia di anni fa il mondo sarebbe ancora peggiore di come già è, proprio a causa delle troppe persone e delle “religioni” che fanno dell’odio per voi la loro ragion d’essere. Un grandissimo abbraccio ad ognuno di voi che soffrite condividendo il dolore riusciamo a sopportarlo meglio…ne dividiamo il peso. Ora ho letto e riletto l’articolo di Meotti riportato su Informazione Corretta. Sento solo un grande dolore e tanta paura per ciò che stanno subendo queste donne e le loro famiglie, un pensiero che già avevo in mente ma che ora, scritto così in un articolo di giornale, amplifica il pensiero e ti corrode dentro! Non riesco a capire il silenzio dei giornali “normali” su questi argomenti…d’altro canto è ormai assodato che se non possono parlare male di Israele non parlano, non scrivono. Meno male che c’è un giornale come Il Foglio che dà voce ai nostri pensieri!
Sono con voi… sempre
Shalom
Renata
Cara Renata,
i media, o la maggior parte di essi, non scrivono delle sofferenze di Israele, dei nostri ragazzi che muoiono ogni giorno, delle nostre giovani e delle persone anziane prigioniere di veri mostri che ne fanno ciò che vogliono, dei nostri bambini presi in ostaggio come prede di guerra di cui non si ha notizia e dei quali se ne è lavata le mani persino la Croce Rossa Internazionale. La ringrazio per la sua affettuosa vicinanza e non ci resta altro che sperare che il nostro esercito riesca a localizzare gli ostaggi ancora in vita e ce li riporti a casa.
Un affettuoso shalom
Deborah Fait
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2. Antisemitismo in TV
Cara Deborah Fait, le partecipo un caso di antisemitismo di scuola (sinistra). Ieri, in un programma di intrattenimento politico su Rete 4, si intervistava, tra gli altri, l'on.Elisabetta Piccolotti, di sinistra italiana. Ebbene, messa di fronte al filmato di una certa Cecilia Parodi, contigua con la sinistra, che inveiva contro gli ebrei augurando loro una morte ignominiosa, ha espresso severe parole di condanna contro la malcapitata, denunciandone il deplorevole antisemitismo. Poi, però, ha tenuto a precisare che si dovesse distinguere il governo israeliano dal suo popolo (sic). Così, ha avuto buon gioco per accusare Israele di genocidio in quel di Gaza. E si è, di conseguenza ,sentita sgravata del bisogno di ricordare la barbarie di Hamas e il suo crimine inaudito di detenere da mesi in ostaggio uomini donne e bambini. Infine, si è spesa nell'assurdo di condannare vuoi chi fa professione di antisemitismo e vuoi chi si rendesse colpevole dello specioso e furbastro "peccato" di islamofobia; all'ineffabile onorevole è sfuggito - per scarso comprendonio, immagino - che l'islamofobia è la forma subdola di antisemitismo, messa in atto per intimorire e tacitare quanti denunciano l'antisemitismo islamico. Per quanti sforzi facciano, i sinistri (loro, spudorati maestri di ipocrisia!) non riescono mai a smentirsi: sono antisemiti, puramente e semplicemente!
Shalom
Angelo Costanzo
Caro Angelo,
Le parole dell’on. Piccolotti le ho sentite anch’io con grande indignazione. È tipico della sinistra sminuire l’odio contro gli ebrei trasformandolo in “legittima critica al governo di Israele”. Questa grande menzogna non l’ha detta solo Elisabetta Piccolotti che fa parte di un partito dell’estrema sinistra. Purtroppo le ha dette recentemente anche Elly Schlein, che dovrebbe essere più moderata, negando l’antisemitismo della sinistra. Evidentemente quando sentono certi deliri o quando assistono ai cortei urlanti “ebrei ai forni, o, ebrei ritornate ad Auschwitz”, fingono di essere sordi e ciechi. Questa è la sinistra che si erge a paladina dei diritti umani, intendendo solo per i palestinesi. Gli ebrei possono essere odiati e ammazzati senza che questi personaggi sinistri abbiano la minima reazione!
Un cordiale shalom
Deborah Fait