Lettera: Il pericolo di una sinistra filo-islamica
Cara Deborah,
Ho letto il suo articolo di oggi e ne sono rimasto per l'ennesima volta angosciato. Sono pessimista! L'antisemitismo ha appestato il mondo, finanche le nazioni che per antonomasia sono le più vicine ad Israele. Non è paura dell'Islam, o almeno non soltanto, è qualcosa di più, è un morbo dell'anima che io chiamo post-comunismo o sinistra tout court. Non ne è esente finanche Israele, ahinoi! Come spiegabile altrimenti questa follia mondiale, fatta di odio, menzogna, ipocrisia, disumanità? Io non vedo altra spiegazione, se non riconoscere il prepotere del fanatismo islamico e accettare la sua prossima islamizzazione del mondo. Rimane quindi denunciare finalmente il pericolo della sinistra, per forse incosciente connivenza con la barbarie palestinese, e combatterlo, con parole e senza omissioni né timore reverenziale. Così disarmeremo la violenza dei barbari. E pace sia.
Angelo Costanzo
Caro Angelo,
Più leggo le notizie dall’Europa e più mi assale la paura. Non è la guerra in Israele che mi spaventa, forse perché ho piena fiducia nel nostro esercito. Mi spaventa l’Europa e la situazione degli ebrei che sta peggiorando di giorno in giorno. Secondo alcuni studi nel 2050 non ci saranno più ebrei in Europa. Stanno scappando da Francia, Inghilterra, Scandinavia. Il numero di ebrei che sta scappando in Israele è decuplicato rispetto a solo 5 anni fa. Si pensa che nel 2029 paesi come il Belgio, la Svezia, l’Olanda saranno senza ebrei. Per timore dell’islam molti paesi non insegnano più la Shoah nelle scuole. La situazione è drammatica e i leader europei la stanno accettando passivamente. Lo so che il pessimismo non aiuta e che sarebbe doveroso essere ottimisti ma non aiuta nemmeno fare gli struzzi. Rifiutare la realtà e dire che “non succederà mai” ha portato alla Shoah. Adesso gli ebrei stanno più attenti e hanno meno paura di venire in un paese in guerra che stare in Europa. Che dire? Speriamo ma sarebbe un’ennesima bugia.
Un cordiale shalom
Deborah Fait