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Libero Rassegna Stampa
01.07.2024 Amir Avivi: Nelle Forze Armate i nuovi leader israeliani
Intervista di Maurizio Stefanini

Testata: Libero
Data: 01 luglio 2024
Pagina: 8
Autore: Maurizio Stefanini
Titolo: «I nuovi leader per Israele sono nelle IDF»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 01/07/2024, a pag. 8, con il titolo "I nuovi leader per Israele sono nelle IDF" l'analisi di Maurizio Stefanini.

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Maurizio Stefanini

Amir Avivi

Generale di Brigata a riposo dal 2017 dopo oltre 30 anni nelle Forze Armate israeliane, Amir Avivi è oggi il Ceo del Forum di difesa e sicurezza israeliano: un movimento di base e think tank cui fanno riferimento più di 30.000 ufficiali, comandanti e operatori israeliani della riserva e in pensione, che lui stesso ha fondato. Generale, com’è stata possibile una cosa come il 7 ottobre? «Primo: l’amministrazione della sicurezza in Israele e il governo hanno abbracciato l’idea americana di contenimento attuata con l’Urss. Hanno creduto di dovere evitare grandi guerre in attesa che l’altra parte collas sasse. In effetti abbiamo visto per molti anni Israele diventare sempre più forte e il mondo arabo frantumarsi. Secondo: si pensava che l’altra parte fosse scoraggiata, non voleva davvero la guerra nel prossimo futuro. Hanno bisogno dell’economia, hanno bisogno che la loro gente lavori, ecc. Ma da due anni questo non funziona più. C’è un cambiamento strategico globale, con un’alleanza russo -cinese -iraniana emersa in Medio Oriente. C’è un declino della leadership americana e un aumento delle forze dell’Iran che è arrivato al punto in cui è pronto per la guerra e non ha paura di lanciarla perché l’America non è così presente in Medio Oriente come in passato. Ma, sfortunatamente, governo, politici e apparato di sicurezza, sono rimasti fedeli alla loro idea di contenimento e che la guerra non ci sarà. Quindi, hanno ignorato l’intelligence, che stava dando molte indicazioni». Ma chi è stato a decidere l’attacco? «Hamas è un proxy iraniano. Non possono prendere decisioni così grandi senza il consenso e persino gli ordini iraniani. Biden a un certo punto ha capito che stava perdendo il Medio Oriente e ha promosso un accordo di pace tra Israele e Arabia. L’Iran ha deciso che non lo poteva accettare, ed ha lanciato Ha mas all’attacco. Hanno pensato che Israele fosse finito, viste le fratture della società israeliana. Non potevano immaginare la reazione decisa e unita di tutto Israele». Netanyahu è molto criticato... «Netanyahu è responsabile di molte cose ma credo che il sentimento generale in Israele ora sia contro tutto il sistema politico. Dopo la guerra ci sarà un enorme cambiamento, i politici di spicco saranno sostituiti. E questi nuovi leader saranno gli eroi di questa guerra. Questa è la generazione che porterà la vittoria a Israele, e sostituirà la vecchia». 

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