Lettera: Rigurgiti antisemiti
Buongiorno,
Alcune volte mi domando se non sia proprio possibile per l'Italia avere una destra che abbia definitivamente messo da parte i rigurgiti antisemiti. Leggere dalle recenti inchieste giornalistiche di come i nostri giovani di Fratelli d'Italia si comportino, come parlino gloriandosi di essere antisemiti mi rende estremamente pessimista. Mi sento più avvilito che arrabbiato su questo recente tema. Scusi lo sfogo, ma penso che voi di informazione corretta siate una piccola ancora nel marasma che viviamo.
Cordialmente
Tommaso Bergamo
Caro Tommaso,
Purtroppo nella destra di Fratelli d’Italia vi sono ancora giovinastri cresciuti a pane e antisemitismo. L’unica consolazione è che sono pochi elementi che fanno confusione ma ci fanno vergognare. La speranza è che Giorgia Meloni, la quale ha già tagliato qualche testa, faccia una pulizia seria, sarebbe anche nel suo interesse se vuole mantenere la Presidenza del Consiglio per tutta la legislatura. Quella gente non dovrebbe esistere in un partito che è arrivato, grazie alla bravura della premier, a far parte di un parlamento democratico e ad essere il primo partito in Italia. Diciamo che la sinistra che tanto urla allo scandalo, dovrebbe guardare anche in casa sua. Dal 7 ottobre stiamo assistendo a migliaia di manifestazioni di giovinastri violenti, bardati con la kefiah che nasconde i volti, tutti di sinistra e estrema sinistra, che augurano a Israele di cessare di esistere e agli ebrei di tornare a Auschwitz. Purtroppo in tutto l’Occidente le teorie nazifasciste sono ancora vive e la sottile, instancabile propaganda araba è considerata Vangelo per troppa gente.
Un cordiale shalom
Deborah Fait