venerdi 22 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
01.06.2024 I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde
Lettere a Informazione Corretta

Testata: Informazione Corretta
Data: 01 giugno 2024
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Sallusti, amico di Israele, è contrario allo Stato palestinese»

Sallusti, amico di Israele, è contrario allo Stato palestinese

Alessandro Sallusti

Cara Deborah,

Questa sera ho ascoltato un pezzettino di una trasmissione su rete4 e mi ha fatto piacere sentire Sallusti che rispondeva, alla richiesta se era giusto riconoscere lo stato palestinese, che non si poteva riconoscere uno stato che non riconosce Israele, che significava riconoscere uno stato terrorista! Non ho riportato le parole esatte, non le ricordo…ma sono contenta che ci sia qualcuno che ragiona! E spero con tutto il cuore che l’indagine che sarà fatta sull’incidente a Rafah dimostri che in quelle tende c’era qualcosa che non avrebbe dovuto essere lì e , se non ci fosse stato, non sarebbe scoppiato un incendio simile! Soffro per come viene trattato lo Stato di Israele, il governo di Israele, il popolo di Israele… Al mio amico di Cuneo, che purtroppo se n’é andato a quasi cent’anni di età, mandavo sempre una cartolina dai miei viaggi con scritto: l’anno prossimo a Gerusalemme! Ecco, mi auguro che potremo di nuovo dire, presto, quella frase… per significare che finalmente è tornata la pace in Israele e nei nostri cuori. 
Un affettuoso shalom.
Renata

 

Cara Renata,
Alessandro Sallusti è sempre stato un grande amico di Israele e ogni suo intervento, spesso espresso in mezzo ai peggiori odiatori, è un balsamo per il cuore (e per il fegato) di chi ascolta. Israele è il paese più odiato del mondo ma abbiamo tanti buoni, sinceri e onesti amici, per fortuna. Per quanto riguarda l’incidente di Rafah, è dimostrato che si è trattato dell’esplosione di armi e missili di Hamas situati, come sempre, in mezzo ai civili. Questa verità però, come sempre accade, non è stata raccolta dai media. Continuiamo a dire “L’anno prossimo a Gerusalemme” perché nessuno ce la porterà via la nostra millenaria capitale.
Un affettuoso shalom  


takinut3@gmail.com

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT