venerdi 22 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
30.05.2024 La Spagna nelle mani dei palestinesi
Commento di Mauro Zanon

Testata: Libero
Data: 30 maggio 2024
Pagina: 16
Autore: Mauro Zanon
Titolo: «La moglie di Sanchez indagata da un mese, ma il governo lo ignora»

Riprendiamo LIBERO di oggi, 30/05/2024, pag. 16, con il titolo "La moglie di Sanchez indagata da un mese, ma il governo lo ignora", la cronaca di Mauro Zanon

Mauro Zanon
Mauro Zanon

Il premier spagnolo Sanchez con la moglie Begoña Gomez, sotto inchiesta per corruzione. Ma al di là delle vicende giudiziarie, che ci interessano fino a un certo punto, Sanchez è il capofila del riconoscimento dello Stato di Palestina. Proprio ieri, mentre iniziava l'indagine del Tribunale di Madrid, stava ricevendo i ministri degli Esteri di Qatar, Arabia Saudita, Giordania, Autorità nazionale palestinese (Anp) e Turchia, nonché il segretario generale dell’Organizzazione della cooperazione islamica (Oic). E la vicepremier Yolanda Diaz (quella che ha proclamato "Palestina libera dal fiume al mare") è ancora più estremista. Povera Spagna e povera Europa.

Il Tribunale provinciale di Madrid ha respinto la richiesta della Procura della capitale spagnola di archiviare l’indagine aperta a carico di Begoña Gomez, imprenditrice e moglie del presidente del governo Pedro Sánchez. Gomez è sotto inchiesta per «corruzione in affari e traffico di influenze» in seguito a una denuncia presentata dal sindacato Manos Limpias, vicino al partito sovranista Vox.
Attraverso un comunicato, il Tribunale ha indicato che esistono «dati oggettivi sufficienti per legittimare l’apertura dell’indagine» sull’assegnazione di appalti da parte della pubblica amministrazione alla società Innova Next Slu, di proprietà dell’imprenditore Juan Carlos Barrabés, professore di un master dell’Università Complutense di Madrid per cui la Gomez ha lavorato come professore associato.
La moglie del premier socialista, secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, avrebbe firmato due lettere di sostegno per Innova Next in due gare d’appalto dell’ente pubblico Red.es, da cui Barrabés ha ottenuto fondi.
Secondo El Confidencial, che ha rivelato l’esistenza dell’indagine, gli inquirenti si interessano in particolare ai rapporti della moglie di Sánchez con il gruppo turistico spagnolo Globalia, proprietario della compagnia aerea Air Europa. All’epoca, Begoña Gomez era a capo dell’IE Africa Center, fondazione legata alla scuola di economia di Madrid IE University, incarico che ha lasciato nel 2022. Secondo El Confidencial, l’IE Africa Center «ha firmato un accordo di sponsorizzazione con Globalia nel 2020» e Begoña Gomez ha partecipato «a un incontro privato con il suo ad, Javier Hidalgo, in un momento in cui Globalia stava negoziando con il governo il suo piano di salvataggio da svariati milioni di euro». Questo piano ha permesso ad Air Europa di ottenere 475 milioni di euro nel novembre 2020.
Globalia avrebbe contattato Gómez attraverso Víctor de Aldama, uomo d’affari coinvolto nel caso Koldo, episodio di corruzione politica che ha portato alla sospensione dal Partito socialista di José Luis Ábalos, ex ministro dei precedenti governi Sáchez.
L’inchiesta è stata aperta il 16 aprile e, dinanzi alle accuse contro la moglie, il primo ministro spagnolo aveva annunciato in una lettera che stava valutando l’ipotesi di dimettersi, prima di decidere di restare al potere.
La decisione del tribunale di Madrid è un duro colpo per Sánchez, che ieri, a Madrid, all’indomani del riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina, ha ricevuto i ministri degli Esteri di Qatar, Arabia Saudita, Giordania, Autorità nazionale palestinese (Anp) e Turchia, nonché il segretario generale dell’Organizzazione della cooperazione islamica (Oic).
Sempre ieri, nella capitale spagnola, è stata inaugurata l’ambasciata palestinese. Il riconoscimento della Palestina come Stato autonomo da parte di Sánchez ha degradato i rapporti con Israele, che, come rappresaglia, ha deciso di interrompere i contatti tra il consolato spagnolo e i palestinesi. Se le accuse contro Begoña Gomez fossero confermate, tuttavia, potrebbero essere le ultime settimane di Sánchez alla guida della Spagna.

Per inviare a Libero la propria opinione, telefonare: 02/99966200, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@liberoquotidiano.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT