Il mondo è alla rovescia, domande senza risposta Diario di guerra di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 21 maggio 2024 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Il mondo è alla rovescia, domande senza risposta»
Il mondo è alla rovescia, domande senza risposta Diario di guerra di Deborah Fait
Avrei una serie di domande da porre a chi non rispenderà mai.
Perché alla Statale di Milano fanno un’assemblea chiamata “Colonialismo e apartheid”, riferendosi naturalmente a Israele? Come ho scritto molte volte in passato, e chi vuole rinfrescarsi la memoria vada a leggere questo articolo chiarificatore di David Elber, Israele non occupa nessuna terra se non la sua. La terra, che era stata assegnata al popolo ebraico già nel lontano 1922 dalla Società delle nazioni. La terra che sia chiama Giudea e Samaria e che solo nel 1950 fu chiamata Cisgiordania dalla Giordania che si era annessa illegalmente delle terre ebraiche a ovest del Giordano. Quindi Israele è a casa sua in Giudea e Samaria che mai sono appartenute a nessun popolo o nazione araba.
Come si fa a spiegare agli ignorantoni antisemiti della Statale che, se esiste un’entità che apertamente colonizza mezzo mondo questa si chiama islam. Ha colonizzato tutto il Medio oriente, dal Mediterraneo fino all’Indonesia, ha distrutto la grande cultura persiana e adesso sta impossessandosi dell’Europa. Lo fa lentamente, con pazienza, come diceva Arafat, lo fa con la pancia delle donne e con i piagnucolamenti che ingannano i deficienti europei pronti a dare ai musulmani la loro libertà duramente conquistata nei secoli. L’altra parola da ricacciare in gola agli incompetenti antisemiti della Statale è apartheid. In Israele vivono 2 milioni si arabi con tutti i diritti di cittadini di una democrazia. Lo abbiamo detto e scritto milioni di volte inutilmente. Non lo vogliono capire. Questo termine inventato da quel furbacchione assassino di Arafat è stato immediatamente adottato dal mondo intero, senza motivo alcuno, senza che nessuno di coloro che lo pronunciano conosca la realtà israeliana. In Israele vi sono magistrati, rettori di università, primari ospedalieri arabi. Andate a vedere, ignoranti in malafede che non siete altro, come vivono i palestinesi in mezzo ai loro fratelli arabi. Non ho mai sentito nessuno dire che in Libano i palestinesi sono costretti a vivere in campi profughi, da più di mezzo secolo, senza diritti civili, neanche di possedere una casa. In Libano, in Siria, in Iraq, in Giordania, i palestinesi sono guardati male e con sospetto e, se possibile, segregati. Gli egiziani10 hanno costruito tre muraglie simili a quella cinese, per non farli entrare nel paese e questo prima della guerra a Gaza. Gli ebrei, inoltre, non potrebbero vivere nei paesi arabi neanche se lo volessero, non resterebbero vivi abbastanza. Questo è apartheid, signori della Statale, ed è cosa sconosciuta alla democrazia israeliana. Dovreste vergognarvi del vostro razzismo contro gli ebrei, del vostro pressapochismo, della vostra mastodontica ignoranza.
Un’altra domanda che mi preme fare è la seguente (ma più che una domanda è un’ indignazione profonda che sento nel cuore): Perché la Corte Penale Internazionale che ha chiesto mandato di cattura per crimini di guerra per Yahya Sinwar, Mohammed Deif, e Ysmail Haniyeh, tre assassini tagliagole, lo ha fatto anche per Benjamin Netanyahu e il ministro delle Difesa Yoav Gallant? Perché?
Israele con il pogrom di quel maledetto Sabato Nero, è stato costretto ad entrare in guerra. Quei mostri avevano massacrato senza nessun motivo se non il fatto che fossero ebrei, 1400 persone in poche ore, hanno catturato 250 ostaggi tra cui bambini di pochi mesi. Che gente brucia vivi i bambini, stupra le donne fino a spaccarle in due, le mutila, cava gli occhi a madri e padri davanti ai figli? Che gente commette questi orrori? Non bisogna essere solo dei barbari per farlo e neanche della belve assetate di sangue. No, chi ha commesso quegli orrori erano gli appartenenti a una popolazione di demoni, cresciuti nel male, educati all’odio più feroce. Israele, il 7 Ottobre, è stata colpita al cuore, il paese, dopo 7 mesi è ancora traumatizzato. Netanyahu non poteva agire diversamente e lo ha fatto rispettando quanto più possibile i palestinesi civili. Chi non ha rispettato il diritto a sopravvivere della propria gente sono stati i dirigenti di Hamas col divieto di entrare nei tunnel per salvarsi dai bombardamenti e con le parole dei capi in Qatar che chiaramente avevano detto di voler il sangue di donne e bambini palestinesi per far rivoltare il mondo occidentale contro Israele.
Dopo questo ho un’ultima domanda: Perché noi ebrei siamo così rispettosi della legge e della civiltà? Gli altri mettono il mondo a ferro e fuoco pieni di odio e nessuno dice una parola di sdegno per lo schifo che fanno. E noi, buoni a sopportare persino una richiesta d’arresto per il nostro primo Ministro. Si, viviamo in un mondo alla rovescia dove il Male vince e i buoni piangono. Ma una soddisfazione l’abbiamo avuta quando l’ONU ha detto “oops, abbiamo sbagliato a credere alle cifre di Hamas, i morti sono molti meno”. A questo punto l’ultimissima domanda mi tocca farla: perché conduttori e giornalisti continuano a parlare di 30, 35, 40 mila morti? Mistero!