Nir Barkat: Attenti a Doha, amici dell’Iran e paga il jihad Intervista di Maurizio Stefanini
Testata: Libero Data: 07 maggio 2024 Pagina: 13 Autore: Maurizio Stefanini Titolo: «Attenti a Doha, è amica dell'Iran e paga il jihad»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 07/05/2024, a pag. 13, con il titolo "Attenti a Doha, è amica dell'Iran e paga il jihad" l'intervista di Maurizio Stefanini a Nir Barkat.
Maurizio Stefanini
Importante imprenditore nel campo della sicurezza informatica, ex sindaco di Gerusalemme ed esponente di punta del partito Likud, Nir Barkat, ministro israeliano per l'Economia e l'Industria, era ieri a Roma nel Giorno della Memoria dell'Olocausto. Ha poi tenuto una conversazione coi giornalisti nel corso della quale è arrivata la notizia che Hamas avrebbe accettato una tregua proposta da Egitto e Qatar in termini che però Israele non ha giudicato sufficienti. «Non ci fidiamo del Qatar», ha spiegato il ministro. «Il Qatar con l’Iran è parte di un Asse del Male che vuole distruggere Israele esportando la jihad». Che si sa degli ostaggi? «Ancora 132 di loro sono tenuti prigionieri in tunnel sotterranei. Non sappiamo come stanno, non sappiamo quanti siano ancora vivi, ma dalle testimonianze purtroppo sappiamo che le donne vengono violentate regolarmente. Non li trattano come esseri umani». E il legame tra Iran e Qatar? «Non sono interessati alla pace, né ai due Stati. Il loro obiettivo è eliminare Israele dalla faccia della terra. Israele invece ha fatto negli ultimi anni gli Accordi di Abramo. La paura più grande che hanno i sauditi, gli Emirati, il mondo arabo moderato non viene da Israele, ma dall'Iran, dal Qatar e dai Fratelli Musulmani, alleanza malvagia. L'obiettivo dei Fratelli Musulmani è espandere la jihad, e uccidere tutti i non musulmani, e anche i musulmani moderati. Non solo gli ebrei, ma anche i cristiani». Quando però c'è stato l'attacco iraniano a Israele e vari Paesi arabi hanno cooperato per fermarlo, è trapelato che anche il Qatar sarebbe stato della partita, anche se in segreto. «Un lupo travestito da agnello. In reatà, il Qatar è il più grande finanziatore del terrorismo nel mondo. Giocano su tutti i tavoli, ma il loro cuore, la loro anima, la loro strategia e la loro visione fanno parte della malvagia alleanza della Jihad. Chiedetelo agli Emirati, chiedete ai sauditi quale sia la loro più grande minaccia. E capiscono che la collaborazione tra Qatar e Iran rappresenta una minaccia seria, seria. Certo, i qatari ni si comportano bene con gli americani, ma anche il governo israeliano aveva una certa relazione con loro, per permettergli di mandare finanziamenti a Gaza. Enorme errore del nostro governo, e enorme errore da parte del mondo occidentale che gli ha consentito di giocare su entrambi i fronti. Dal 7 ottobre abbiamo imparato che non esiste più il grigio. Non puoi stare da entrambe le parti. Se sei un sostenitore di Hamas, sei un sostenitore di Hamas. Se sei un sostenitore del terrore, sei un sostenitore del terrore, sei malvagio e noi ti combatteremo. E faremo in modo di non accettarlo più».
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