Signor presidente dell'Anpi, avete distrutto il nostro 25 aprile Lettera di Stefano Parisi (presidente di Setteottobre)
Testata: Informazione Corretta Data: 24 aprile 2024 Pagina: 1 Autore: Stefano Parisi Titolo: «Signor presidente dell'Anpi, avete distrutto il nostro 25 aprile»
Signor presidente dell'Anpi, avete distrutto il nostro 25 aprile Lettera di Stefano Parisi (presidente di Setteottobre)
Signor Presidente dell’ANPI, molti di noi trovano vergognoso che abbiate devastato il nostro 25 Aprile. La Festa della Liberazione è la festa di tutti gli italiani. È la festa della liberazione dal fascismo, dalle leggi razziali, dalla censura, dall’intolleranza e dalla violenza squadrista per la quale tanti eroici partigiani hanno perso la vita. L’ANPI ha fallito, l’ANPI non li rappresenta più. L’ANPI che non fa sfilare la brigata ebraica, che espelle gli ebrei dalle manifestazioni, che li costringe a celebrare la liberazione dal fascismo in angoli remoti e insicuri delle nostre città.
Quest’anno l’ANPI ha raggiunto l’apice della sua ipocrisia: chiedere il cessate il fuoco incondizionato in Ucraina e in Israele vuol dire schierarsi con Putin e Hamas, con gli oppressori e i terroristi, contro le libere democrazie di Ucraina e Israele. Se nel 1945 qualcuno avesse imposto il cessate il fuoco agli alleati l’Europa oggi sarebbe ancora nelle mani dei nazisti e dei fascisti e i partigiani sarebbero tutti stati uccisi. Il 25 Aprile l’ANPI dovrebbe manifestare per la liberazione dell’Ucraina dall’occupazione russa e per liberare Gaza dai terroristi di Hamas. L’ANPI non rappresenta più i partigiani, loro erano uomini e donne coraggiosi che erano dalla parte giusta della storia.
Stefano Parisi Presidente di Setteottobre
Se volte scrivere anche voi a: segreterianazionale@anpi.it.