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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Fatto a Latina Rassegna Stampa
21.04.2024 25 aprile, la Brigata ebraica e l’ ipocrisia di filopalestinesi
Commento di Lidano Grassucci

Testata:Fatto a Latina
Autore: Lidano Grassucci
Titolo: «25 aprile, la Brigata ebraica e l’ ipocrisia di filopalestinesi»

Riprendiamo dal FATTO A LATINA di oggi 21/04/2024, con il titolo "25 aprile, la Brigata ebraica e l’ ipocrisia di filopalestinesi", il commento di Lidano Grassucci.

Brigata Ebraica

Il 25 aprile non e’ una festa inclusiva ma esclusiva dei liberi. Gli altri? Sono esclusi. Sono esclusi i fascisti, sono esclusi quelli che stavano con i fascisti. Sono esclusi gli ipocriti e chi inventa una resistenza inventata dimenticando la Resistenza vera. Nella Resistenza ci stanno gli antifascisti e non i fascisti, seppure rinnegati. Per questo rivendico che nella Resistenza c’è la Brigata ebraica, come c’è stata, che ha combattuto in armi contro il mostro del fascismo e non c’erano gli avi dei palestinesi il cui gran Mufti di Gerusalemme flirtava con Hitler. Perché quelle bandiere palestinesi sarebbero un falso della storia e sarebbe mettere tra i liberi chi non lo era, chi non poteva esserlo. Sto con gli ebrei che stavano dalla mia parte non chi chi sta oggi qui per convenienza e non era di questa nostra parte. Lo dico a voce alta a quella sinistra che predica pace ipocrita festeggiando la giusta e sacra Resistenza armata. Rivendico il 25 aprile come festa dei liberi in armi che hanno combattuto mostri in armi. La storia non è fatta di anime belle, di valori puliti, ma sta nello sporco del vivere . Durante la Resistenza rivendicando il dovere di combattere e non ci siamo genuflessi davanti ai mostri.

Sto con la Brigata ebraica come con le mie Matteotti, con Giustizia e libertà, insieme alle Garibaldi, ai monarchici dell’ esercito, ai carabinieri deportati perché non volevano fare le retate contro gli ebrei mentre i ben pensanti li vendevano a 5000 lire l’ uno. Ora e sempre Resistenza è la frase dell’ socialista-liberale Pietro Calamandrei e nella Resistenza ci stanno i resistenti e non i trasformisti. W l’ Italia libera, W la Brigata ebraica e consentitemi W il socialismo mia unica Fede.


redazione@fattoalatina.it

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