Biden vuole impedire a Israele di usare armi americane Commento di Mirko Molteni
Testata: Libero Data: 08 marzo 2024 Pagina: 14 Autore: Mirko Molteni Titolo: «Biden vuole impedire a Israele di usare armi americane»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 08/03/2024, a pag. 14 con il titolo "Biden vuole impedire a Israele di usare armi americane" il commento di Mirko Molteni.
Biden, apri gli occhi: non c'è pace possibile finchè Hamas non sarà eliminata
I delegati di Hamas hanno lasciato il Cairo sostenendo, per bocca di Sami Abu Zuhri, che «Israele vanifica gli sforzi dei mediatori». Gerusalemme è contraria a condizioni come la liberazione, fra i detenuti palestinesi da scambiare con gli ostaggi ebrei, dello storico leader Marwan Barghouti. Funzionari egiziani hanno detto che «i negoziati sono a un punto morto» e per il New York Times «s'affievoliscono le speranze di un accordo prima dell'inizio del Ramadan», il 10 marzo.
Gli Stati Uniti intimano a Israele di evitare un'offensiva su Rafah, dove sono radunati un milione di sfollati. Ieri l'aviazione USA e quella giordana hanno effettuato il terzo lancio, in una settimana, di aiuti umanitari ai civili palestinesi, paracadutando 38.000 pasti da aerei C-130. Israele ha fatto entrare in 24 ore 257 camion di aiuti dai valichi di Nitzana e Kerem Shalom. E si prepara un corridoio umanitario marittimo per far sbarcare sulla costa della Striscia di Gaza cibo e medicine salpate da Cipro. Allo scopo, stando a Yedioth Ahronoth, il generale israeliano Avi Gil ha compiuto una visita segreta negli Emirati Arabi Uniti, cui spetta l'acquisto del materiale. E il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha confermato che «l'Italia aderisce alla proposta di corridoio marittimo».
Gli USA prospettano l'invio di militari su «navi al largo di Gaza e a terra per installare moli». Il presidente americano Joe Biden ordinerà «una missione per creare un porto sulla costa di Gaza, che possa accogliere grandi navi cariche di cibo, acqua, medicinali e rifugi temporanei». Ci vorrà «qualche settimana».
Il premier ebraico Benjamin Netanyahu ha però rigettato gli appelli americani su Rafah: «È l'ultima roccaforte di Hamas. Chi ci dice di non agire là, ci chiede di perdere la guerra. È una lotta esistenziale, dobbiamo vincere». Per il Washington Post, Biden potrebbe impedire a Israele di usare armi americane a Rafah.
Per il giornale: «Biden e i suoi funzionari non hanno preso alcuna decisione su una condizione d'uso delle armi made in USA. Ma il fatto che ne discutano ne dimostra la preoccupazione».
Stando al Wall Street Journal Biden ha autorizzato da ottobre «100 invii di aiuti militari a Israele, notificandone solo due al Congresso». Pare che sia avvenuto perché quasi tutti i pacchetti avevano valore inferiore al costo minimo previsto per legge. Intanto, Israele ha dato a Hezbollah un ultimatum di una settimana, entro la quale accettare l'accordo proposto dal mediatore USA Amos Hochstein per il ritiro delle milizie libanesi dal confine.
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