La realtà israeliana e i pacifisti da salotto Diario di guerra di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 23 febbraio 2024 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «La realtà israeliana e i pacifisti da salotto»
La realtà israeliana e i pacifisti da salotto Diario di guerra di Deborah Fait
Aspettavano a lato della strada e appena le macchine si sono messe in fila a causa del traffico, hanno incominciato a sparare. Un morto, 11 feriti tra cui alcuni gravi. Abbiamo un attentato se non ogni giorno, ogni secondo e questo è gravissimo perché dopo le atrocità del 7 Ottobre e i nostri soldati che muoiono a Gaza non abbiamo più lacrime. I tre terroristi sono stati eliminati ma sappiamo che ce ne sono migliaia, forse milioni che aspettano solo di ammazzare gli ebrei. La vittima aveva 26 anni, si chiamava Matan, che la sua morte non sia dimenticata. Da articoli sui media israeliani sappiamo che donne e ragazze ostaggi dei palestinesi sono state stuprate in prigionia davanti ai genitori e agli altri ostaggi, sappiamo che sono state oggetto di infinite atrocità e umiliazioni perchè per gli arabi la donna non ha valore. È una “cosa” che vale meno dell’asino di casa. Mentre in Israele soffriamo e non passa giorno che non si pianga, in Italia i pacifisti da salotto, i pro Hamas, i filoterroristi e antisemiti invitano a parlare Omar Barghouti, cofondatore del BDS ( guida per il Boicottaggio, divestimento, e Sanzioni contro Israele). Un gruppo totalmente antisemita. Lo hanno invitato come ospite d’onore in Comune e all’università e già questo fa schifo ma, quel che è peggio, era senza contradditorio. Cioè il suo è stato un monologo antisemita, come scrive Sallusti, un vergognoso monologo davanti a un mondo di sinistri antisemiti, PD e Coalizione civica. Ha parlato naturalmente di genocidio e di un’apartheid che dura da 75 anni. Io non critico Barghouti, lui fa il suo mestiere di bugiardo antisemita, a me disgusta chi lo ha invitato e l’università che lo ha voluto. I palestinesi fanno i loro interessi raccontando palle su palle, la Taqiyya (arte della menzogna) è il loro modo di essere. Sono quelli che credono alle loro menzogne che vanno biasimati, sono gli occidentali, i progressisti perché anche se tu, signor progressista, sei folle d’amore per i palestinesi ma hai studiato il minimo indispensabile o ti sei documentato dovresti sapere che a Gaza e in Giudea e Samaria, tantomeno in Israele non esiste nessun tipo di apartheid per il semplice motivo che a Gaza comandava Hamas, in Cisgiordania (Giudea e Samaria) comanda da ben 19 anni Abu Mazen, senza elezioni di sorta. Perciò siete dei grandi ignoranti signori progressisti. Ahhh, ma forse intendete dire che Israele occupa Israele? E che Israele dovrebbe chiamarsi Palestina? Spiacente, ma anche in questo siete degli ignoranti perché nel 1947 gli arabi del Mandato Britannico hanno detto un grande e sprezzante NO alla spartizione della terra fra loro e gli ebrei. Volevano tutto. Non si sa perché. Ma forse lo conoscete il detto “chi troppo vuole nulla stringe”? Ecco, è quello che è accaduto. Gli ebrei si sono accontentati del loro pezzo di territorio, hanno lavorato, sempre col fucile in spalla, perché gli arabi dalle alture gli sparavano addosso e hanno creato un paese meraviglioso, una società moderna ed evoluta. Gli arabi si sono dedicati al terrorismo, niente lavoro, ammazzare ebrei era il loro passatempo preferito. Oggi 80 anni dopo, Israele è uno dei paesi occidentali più evoluti e moderni, gli arabi vivono ancora nel fango schiavizzati dai loro dittatori che impediscono loro anche di pensare. Allora signori progressisti, studiate e imparate che potrebbe essere per voi una nuova esperienza.