Francia, di nuovo il comico antisemita Editoriale del Foglio
Testata: Il Foglio Data: 16 febbraio 2024 Pagina: 3 Autore: Redazione del Foglio Titolo: «L'antisemita Dieudonné ci riprova»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 16/02/2024, a pag.3, con il tiolo "L'antisemita Dieudonné ci riprova" l'editoriale sul ritorno del comico antisemita
Dieudonné M’Bala M’Bala, il comico antisemita francese, pluricondannato per discriminazione razziale e noto per aver detto che le camere a gas non sono mai esistite, si riaffaccia sulla scena politica. Secondo quanto rivelato da Chez Pol, la rubrica di informazioni confidenziali di Libération, Dieudonné è pronto a candidarsi alle elezioni europee accanto al cantante cospirazionista Francis Lalanne, che nel 2019 aveva raccolto lo 0,53 per cento dei voti con la lista Alliance Jeune, un’Opa fallita sul movimento di protesta dei gilet gialli. La loro lista si chiamerà Unione della resistenza e verrà lanciata domenica prossima a Parigi. “Imporre l’intelligenza collettiva del cuore alle élite corrotte che hanno dichiarato una guerra sempre più violenta ai popoli europei, a scapito della sovranità della Francia”, è il programma del duo. La lista è sostenuta anche da Christian Cotten, autoproclamatosi “psicosociologo” e volto noto della galassia complottista francese (difende la teoria secondo cui gli attentati di New York e Washington dell’11 settembre 2001 e di Madrid del 2004 sarebbero stati opera dei “sionisti”). Non è la prima volta che Dieudonné si candida alle europee. Lo aveva già fatto nel 2004, figurando nella Lista Euro-Palestina, e nel 2009, guidando la Lista antisionista assieme allo scrittore antisemita Alain Soral, fondatore del sito Égalité et Réconciliation. Una lista che aveva presentato come un rassemblement di “tutti gli indomiti del sistema” (sionista, va da sé), di “tutti gli infrequentabili”. All’epoca, la comunità ebraica francese e il Mouvement contre le racisme et pour l’amitié entre les peuples avevano accusato Dieudonné e Soral di “riciclare i peggiori temi dell’estrema destra” e di banalizzare l’antisemitismo. La Lista antisionista, a ogni modo, fu un flop clamoroso: ottenendo nell’Île-de-France, la regione parigina e unica circoscrizione in cui era presente, poco più dell’uno per cento. E’ probabile che il nuovo ticket Dieudonné-Lalanne faccia ancora peggio.
Per inviare al Foglio la propria opinione, telefonare: 06/5890901, oppure cliccare sulla e-mail sottostante