Firenze, Hamas rivendica l’assalto al consolato Usa Cronaca di Claudia Osmetti
Testata: Libero Data: 03 febbraio 2024 Pagina: 9 Autore: Claudia Osmetti Titolo: «Hamas rivendica l’assalto al consolato Usa»
Riprendiamo da LIBERO del 03/02/2024, a pag. 9, con il titolo "Hamas rivendica l’assalto al consolato Usa" cronaca di Claudia Osmetti.
Consolato USA a Firenze
«È una situazione seria che non stiamo sottovalutando». Non usa mezzi termini il procuratore di Firenze Filippo Spiezia. Quelle due bottiglie molotov lanciate, la notte scorsa, probabilmente da due giovani che sono stati anche ripresi dalle telecamere di video-sorveglianza, tutti vestiti di nero, contro la sede del consolato statunitense nel capoluogo toscano hanno fin da subito «avviato tutti gli accertamenti» e coinvolto «i colleghi di Eurojust», cioè l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale che «dispone di un registro antiterrorismo».
Anche perché ci sarebbe una rivendicazione. Una rivendicazione da parte di Hamas. Un video, spedito nella sede della Rai a Firenze, ora al vaglio degli analisti della Digos, la Divisione investigazioni generali e operazioni speciali, in lingua araba e suddiviso in tre parti. La prima inquadra il Consolato, la seconda le prime pagine di alcuni giornali, la terza un uomo bardato come un guerrigliero che dice: «Oggi è il 30 gennaio. Tra 24 ore cominceremo, Inshallah, con la prima operazione “morte ai sionisti” in Europa».
Prosegue: «Come avvertimento.L’obiettivo è il lancio di due bombe a uno, due metri dal Consolato generale degli Usa a Firenze, in Italia. Tuttavia, se l’Italia e l’Europa continueranno a sostenere i crimini di Israele e Usa inizieremo con la vera prima operazione e sappiate che oltre metà degli obiettivi non sono israeliani né americani». Una minaccia chiara, precisa: addirittura sottotitolata in italiano, a scanso di fraintendimenti.
Intrisa della solita retorica anti-ebraica («La pace sia su di voi, musulmani e gente perbene. In quanto a voi, sionisti nel mondo, criminali, immorali, siate maledetti da Dio fino al giorno del giudizio») che si conclude con un lapidario: «Sappiate che per ogni civile palestinese ucciso si crea un nuovo combattente di Hamas nel mondo». La Digos e i carabinieri starebbero lavorando anche su un secondo messaggio apparso nella chat Telegram del sito di informazione Firenze today e che, pur non citando l’attentato al Consolato, sarebbe riconducibile allo stesso gruppo. «Hamas e il terrorismo islamista ce l’abbiamo già in casa e rappresentano un pericolo concreto», commenta Susanna Ceccardi, europarlamentare toscana della Lega, «anche a causa delle politiche immigrazioniste e ai paraocchi ideologici di una sinistra irresponsabile. Auspico che questa inquietante rivendicazione, se confermata, suoni la sveglia a quanti sulla questione mediorientale hanno tenuto fino ad oggi atteggiamenti e posizioni ambigue, anche per solleticare la pancia della parte più estremista del proprio elettorato».
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