Gentilissima Signora Fait, sono sconvolta e sbalordita: neanche nei miei peggiori incubi avrei immaginato quanto è accaduto ieri. Il mio cuore è con Israele e prego vivamente che riprenda in fretta il controllo della situazione e trovi il modo di stabilire un’adeguata deterrenza. Un abbraccio a tutti gli israeliani ed a quanti risiedono o si trovano ora in Israele, pregando per la loro incolumità, la guarigione dei feriti, la pronta liberazione dei rapiti e la consolazione di chi piange i propri cari,
Annalisa Ferramosca
Gentile Annalisa, Quello che è successo ieri è stato un incubo terribile che non è finito purtroppo. Anche se Israele ha preso in mano la situazione il ricordo di tutti i nostri morti, dei bambini torturati e trascinati per le strade di Gaza presi a sputi, pizzicotti e calci mentre chiedevano terrorizzati se li avrebbero uccisi, resteranno dentro di noi per sempre. La ringrazio per la sua vicinanza e solidarietà e speriamo in tempi migliori. Un cordiale shalom
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Gent. signora Deborah, Le scrivo in questo triste momento per esprimere tramite lei le mie condoglianze a tutto il popolo di Israele. Saluti.
Roberto Razza
Gentile Roberto, La ringrazio per le sue parole che mi hanno commossa. Stiamo vivendo momenti molto difficili e dolorosi ma spero che, pur se ammaccati nell’anima, ne usciremo. Un cordiale shalom
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Deborah, Giustiziate tutti i prigionieri di Hamas che sono nelle carceri israeliane, svuotate Gaza e liberate Samaria ,solo così la guerra avrà un senso. Saluti
Luigi Russo
Gentile Luigi, Un paese civile quale è Israele non lo può fare. La guerra che Israele sopporta dal giorno della sua fondazione non ha comunque un senso visto che ci ammazzano per rubare una terra che non è mai stata loro. Un cordiale shalom
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Cara Deborah, Ho negli occhi le immagini di quella ragazza con le mani legate dietro la schiena che viene fatta uscire dal bagagliaio di un fuoristrada e strattonata vigliaccamente da un porco e fatta salire davanti. Ho negli occhi le immagini di quei civili che vengono portati via dai codardi assassini di Hamas. Mi sale una rabbia dentro che non ti dico. Mi spiace, forse domani riacquisterò la calma, ma ora, più di sempre, penso che Hamas debba essere distrutta e Gaza delenda est. Senza se e senza ma. Prego per tutte quelle persone rapite, che siano salvate e per tutti i morti, ma auguro atroci sofferenze a quei vigliacchi. So che la pagheranno cara, molto cara. Adesso non è il momento della pietà. Adesso occorre salvare gli ostaggi. Sono d' accordo con te Deborah. È il tempo della vendetta. Senza se e senza ma. Forza Israele.
Marc
Gentile Marc, Io non sono una persona pessimista perché spero sempre che le cose migliorino, non sono mai stata vendicativa perché non porto rancore. Questa volta però hanno superato la linea tra umanità e la barbarie più feroce e io sento come se rabbia e dolore mi mangiassero il cuore. Ho rivisto scene che mi hanno riportato al nazismo e non le dimenticherò mai vivessi 1000 anni. Noi però non siamo come loro e sono certa che Israele saprà saldare il conto. Un cordiale shalom
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Gentile Deborah, Ci risiamo. Fino a quando ISRAELE continuerà a tenersi la serpe in seno (non soltanto i cittadini israeliani di etnia araba e musulmani, ma anche certi "ebrei" alla Gad Lerner & C), che fanno il doppio gioco delle quinte colonne, non potremo mai stare tranquilli. Durante le guerre puniche (Roma contro Cartagine), un senatore (Marco Porcio Catone chiamato "Censor") lanciò il suo grido di battaglia: DELENDA CARTHAGO! e quindi Cartagine fu rasa al suolo. Chi mai griderà oggi DELENDUS HAMAS!? Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Gentile Mario, Penso che questa volta Hamas, oltrepassando il confine tra l’essere umano e la belva feroce, si sia distrutto da solo nel senso che ha contro tutta la società civile, schifata da tanta ferocia. Lo so che certi personaggi della sinistra hanno rilasciato dichiarazioni vergognose ma ormai abbiamo capito che vi sono deviazioni che portano determinate persone ad amare il Male. Non possiamo farci niente. Purtroppo sappiamo anche che il male esisterà sempre come Hamas che anche se distrutta sarebbe immediatamente sostituita da altri gruppi del terrore. Magari si fosse ancora ai tempi di Catone il Censore, avremmo risolto tutti i problemi. Un cordiale Shalom
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Cara Deborah, in queste ore tremende sto "con Israele senza se e senza ma". Tabula rasa sarebbe il nome che darei alla risposta contro Hamas e compagni terroristi. Shalom
Annalisa Rossi
Gentile Annalisa, Il suo è il desiderio di molti e confesso di averlo pensato più volte assistendo a scene di bambini innocenti e spaventati portati per i capelli in giro per Gaza, tra sputi e calci. L’ho pensato, l’ho desiderato. Si potrebbe fare? No. Per fortuna o purtroppo non si può fare perché Israele è un paese civile. Un cordiale shalom