Israele, proteste all'aeroporto e a Gerusalemme contro la riforma voluta dal governo Netanyahu
Testata: Corriere della Sera Data: 12 luglio 2023 Pagina: 14 Autore: la redazione del Corriere della Sera Titolo: «Primo sì alla riforma di Bibi, Israele ritorna in piazza»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 12/07/2023, a pag. 14, la cronaca con il titolo 'Primo sì alla riforma di Bibi, Israele ritorna in piazza'.
Le proteste all'aeroporto Ben Gurion
Non si placano le proteste in Israele, dove migliaia di cittadini sono scesi in strada per manifestare contro la riforma legale presentata dal governo di Benjamin Netanyahu. Ieri le autostrade e l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv sono stati bloccati dai manifestanti dopo l’approvazione in prima lettura della legge. A Gerusalemme, i poliziotti hanno utilizzato i cannoni ad acqua per disperdere i cittadini, altri sono stati trascinati via con la forza. Le autorità hanno affermato di avere arrestato almeno 66 persone. La riforma, che limita i poteri della Corte suprema, è in cantiere da mesi, ma l’iter è stato a lungo bloccato per una prima serie di proteste che hanno costretto Bibi Netanyahu a bloccarne temporaneamente l’approvazione da parte della Knesset. Ieri il parlamento israeliano ha votato il primo dei tre «sì» richiesti perché il testo entri in vigore. L’opposizione che in giugno si era seduta al tavolo con il Likud in cerca di un compromesso che non è stato poi raggiunto, ha definito la riforma «una vergogna». Alcuni membri della maggioranza sostengono che la legge verrà «annacquata» prima del via libera finale, che potrebbe arrivare prima del 30 luglio, quando i lavori vengono interrotti per l’estate.
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