Covid in Israele, la situazione migliora Commento di Davide Frattini
Testata: Corriere della Sera Data: 10 marzo 2021 Pagina: 9 Autore: Davide Frattini Titolo: «Via solo alcuni limiti. Ma la Pasqua sarà (quasi) normale»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 10/03/2021, a pag.9, con il titolo "Via solo alcuni limiti. Ma la Pasqua sarà (quasi) normale" il commento di Davide Frattini.
Davide Frattini
Le bancarelle nelle stradine dietro al mercato di Tel Aviv sono tornate dopo mesi. Come ogni martedì e venerdì. Resta l'obbligo di girare con la mascherina tra i vasi fatti a mano, i taglieri di legno esibiti da un artigiano sceso dalle colline della Galilea, il miele prodotto nei boschi attorno a Gerusalemme. Resta pure il controllo della temperatura — una barriera rimovibile a creare il percorso obbligato — anche se da due giorni non sarebbe più previsto. Domenica i ristoranti in Israele hanno registrato migliaia di prenotazioni: in pratica tutta la popolazione deve dimostrare con un certificato di avere ha ricevuto la seconda dose di vaccino da almeno una settimana o di essere guarito dal Covid-19 (vale anche per palestre e cinema o teatri). Gli amici o i famigliari ci arrivano vaccinato: cancellate le limitazioni al numero di persone che possono viaggiare in un'auto privata. Nei locali è possibile togliere la mascherina solo quando si è seduti, si sta mangiando o bevendo. Fra due settimane il Paese torna a votare per la quarta volta in due anni. Il premier Bibi Netanyahu annuncia che il «peggio è ormai alle spalle», che le famiglie potranno riunirsi la sera del Seder a celebrare la Pasqua ebraica l'ipotesi è di innalzare entro il 27 marzo il limite per i ritrovi in casa, oggi è di 20 persone, e tranquillizzare sulla necessità di portare protezioni in un incontro con persone immunizzate e categorie non a rischio. Di permettere gli abbracci tra nonni e nipoti.
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