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Corriere della Sera Rassegna Stampa
13.02.2021 Yemen: terroristi houthi riabilitati dagli Usa, l'Iran applaude
Commento di Lorenzo Cremonesi

Testata: Corriere della Sera
Data: 13 febbraio 2021
Pagina: 23
Autore: Lorenzo Cremonesi
Titolo: «Houthi riabilitati, altra mano tesa degli Usa all'Iran»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 13/02/2021, a pag.23, con il titolo "Houthi riabilitati, altra mano tesa degli Usa all'Iran", il commento di Lorenzo Cremonesi.

La riabilitazione dei terroristi houthi - braccio armato dell'Iran in Yemen - da parte americana è un fatto grave. In arrivo la politica firmata Obama. Arabia Saudita dovrebbe lasciarsi bombardare senza reagire, come ricorda Cremonesi. Manca solo più il plauso dell'Iran.

Ecco l'articolo:

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Lorenzo Cremonesi

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Terroristi Houthi filo-iraniani

Alleviare la crisi umanitaria dello Yemen, cercando di riallacciare il dialogo con Teheran, senza pero allentare la pressione per il controllo del nucleare iraniano I primi passi della nuova amministrazione Usa sono coerenti alle promesse fatte da Joe Biden durante la campagna elettorale di rovesciare le politiche dell'ex presidente Trump. In questa chiave si legge la mossa annunciata ieri dal neo-Segretario di Stato, Antony Blinken, di cancellare «entro il 16 febbraio» la milizia scelta yemenita filoiraniana degli Houthi, dalla lista delle organizzazioni terroristiche. «Il nostro è un riconoscimento di quanto sia disperata la situazione dello Yemen», ha spiegato, aggiungendo però che gli Usa continueranno a sanzionare e «Identificare in modo attivo» i leader Houthi. Gli Stati Uniti cercano così di facilitare gli aiuti a quello che lo stesso Biden ha di recente definito «il Paese sconvolto dalla peggior crisi umanitaria al mondo», ma non rinunciano a mettere gli Houthi sotto pressione. La scelta di Trump a fine dicembre di iscriverli nella lista dei gruppi terroristi aveva portato alle sanzioni internazionali sull'accesso ai loro territori nello Yemen nord-occidentale, aumentando le sofferenze delle popolazioni Da allora le agenzie umanitarie denunciano l'aggravarsi di denutrizione e malattie. L'Onu mette in guardia su almeno 2 milioni di bambini a rischio di morte «per fame» nel 2021. Ma la strategia di Biden è comunque volta a negoziare la fine di sei annidi guerra. Già due settimane fa Blinken aveva annunciato il blocco dell'invio di armi made in Usa utilizzate dai sauditi in Yemen, senza però negare quelle difensive contro i raid Houthi sul territorio saudita. Non sarà facile. Ieri gli Houthi hanno confermato nuovi attacchi agii aeroporti sauditi. Ma sarebbero ben poco senza il sostegno iraniano. Congelare il conflitto yemenita potrebbe dunque aiutare a riavviare il dialogo con Teheran per riattivare gli accordi del 2015 sul nucleare cancellati da Trump nel 2018.

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