Iran nuova base di Al Qaeda: ecco le prove Le parole di Mike Pompeo
Testata: Corriere della Sera Data: 13 gennaio 2021 Pagina: 17 Autore: la redazione del Corriere della Sera Titolo: «Pompeo accusa l’Iran: 'Nuova base di Al Qaeda'»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 13/01/2021, a pag.17, la breve "Pompeo accusa l’Iran: 'Nuova base di Al Qaeda' ".
Mike Pompeo
A otto giorni dalla fine della presidenza di Donald Trump, il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha accusato l’Iran di essere «la nuova base di Al Qaeda». Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha respinto le accuse definendole su Twitter «bugie guerrafondaie». Il New York Times ha scritto a novembre che la scorsa estate sarebbe stato ucciso in Iran dai servizi israeliani Abu Muhammad al-Masri, alto dirigente di Al Qaeda accusato di aver contribuito a pianificare gli attentati contro due ambasciate americane in Africa nel 1998; altre fonti hanno parlato in passato dell’ospitalità data dal regime sciita — per ragioni tattiche — alla leadership qaedista sunnita: familiari di Osama, luogotenenti e militanti di peso ospitati nel Paese.
L’Iran ha sempre dichiarato che non ci sono terroristi di Al Qaeda sul suo territorio, e di aver sempre combattuto quel gruppo come pure l’Isis. Pompeo ha annunciato anche nuove sanzioni su 5 leader qaedisti, che sostiene siano basati in Iran o legati al Paese, e una ricompensa di 7 milioni di dollari per informazioni che portino all’identificazione e localizzazione di Muhammad Abbatay, noto anche come Abd al-Rahman al-Maghrebi. I consiglieri di Joe Biden vedono nelle dichiarazioni di Pompeo un ulteriore tentativo di ostacolare il ritorno all’accordo sul nucleare (Jcpoa) del 2015 voluto sia dal nuovo presidente che dalla leadership di Teheran.
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