A Torino si gira un documentario su Primo Levi Cronaca di Fabrizio Dividi
Testata: Corriere della Sera Data: 31 luglio 2020 Pagina: 9 Autore: Fabrizio Dividi Titolo: «Questo è un uomo, il film su Primo Levi»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA - TORINO di oggi, 31/07/2020, a pag. 9, l'articolo di Fabrizio Dividi dal titolo "Questo è un uomo, il film su Primo Levi".
Primo Levi
Oggi, 31 luglio 2020, Primo Levi avrebbe compiuto 101 anni e in città, proprio in questi giorni, si lavora alla realizzazione di un film documentario già annunciato dalla Rai tra i programmi di punta della prossima stagione televisiva. Dopo le celebrazioni del secolo, è di norma buona abitudine prendersi una pausa per ricordare i grandi del passato ma Levi, scrittore torinese e del mondo intero, non merita di essere dimenticato, nemmeno per un giorno; ecco perché l'emittente di Stato ha già fissato la data di messa in onda del suo omaggio, in concomitanza con la Giornata della Memoria, il 27 gennaio 2021. Questo è un uomo è il titolo del docufilm in fase di realizzazione, dove l'assenza di quel «se» serve anche a marcare la distanza dal suo capolavoro di cui la fiction non vuole essere una fedele riduzione. Si tratterà piuttosto di una biografia completa che ripercorrerà tutte le più importanti tappe dell'autore di opere fondamentali della letteratura italiana, come La tregua, La chiave a stella e, ovviamente, Se questo è un uomo, libro prima scartato e poi reso un successo internazionale dalla torinese Einaudi Si scorrerà così l'infanzia vissuta a Torino, i suoi studi al Liceo D'Azeglio dove si diplomò nel 1937 e quelli successivi alla Facoltà di Chimica all'Università torinese (curiosa la coincidenza di un'altra fiction in arrivo sulla Rai girata in parte a Torino e dedicata a Rita Levi Montalcini). Poi arriveranno le leggi razziali, un breve periodo nella resistenza in Valle d'Aosta iniziato l'8 settembre 1943 e il successivo arresto nel dicembre dello stesso anno quando, dichiarandosi «cittadino italiano di razza ebraica» e non partigiano, riuscirà a evitare la fucilazione immediata ma non la deportazione ad Auschwitz. Anche della cornice narrativa si può già anticipare qualcosa: sarà ambientata nella primavera dei 1982, cinque anni prima della sua morte, molto probabilmente avvenuta per suicidio, in seguito alla caduta nella tromba delle scale della sua abitazione di corso Re Umberto 75. Nel film, Primo Levi si sloga una caviglia durante una passeggiata in montagna; si trova solo e in pericolo ai margini di un burrone e viene portato in salvo da un uomo che gli offre cure e ospitalità nella sua baita. È in questo contesto che lo scrittore racconta la sua giovinezza e gli orrori vissuti durante la Shoah allo sconosciuto la cui identità verrà più tardi svelata. E d'altra parte, era stato lo stesso Levi, nella prefazione al suo romanzo, ad aver affrontato «il bisogno di raccontare agli altri e di farli partecipi» di quanto fosse successo nei campi di sterminio: «Il libro — continuava lo scrittore — era stato scritto per soddisfare questo bisogno; in primo luogo quindi a scopo di liberazione interiore». A interpretare lo scrittore nel film-tv, prodotto da Red Film in collaborazione con Rai Fiction, sarà Thomas Trabacchi. Nato a Milano nel 1965, l'attore — che rivela una sorprendente somiglianza con Primo Levi — ha lavorato al cinema in film come Nico di Susanna Nicchiarelli, Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana e Uno per tutti di Mimmo Calopresti. Il suo è un volto noto anche al pubblico televisivo grazie alle sue partecipazioni a serie come Non Uccidere, 1993 e Il caso Enzo Tortora. Ha inoltre lavorato in almeno tre occasioni con Marco Turco, regista di Questo è un uomo: in C'era una colta la città dei matti..., Altri tempi e l'apprezzato Rino Gaetano — Ma il cielo è sempre più blu. Il docufilm Questo è un uomo è sostenuto dalla Film Commission Torino Piemonte e nei prossimi giorni sarà possibile imbattersi in alcune location cittadine scelte per le riprese: come via Manzoni, via Bertola, corso Peschiera e viale Mattioli, in prossimità dell'Orto Botanico.
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