Iran, aereo abbattuto: l' 'errore' è politico, non (solo) umano Ma la notizia viene quasi ignorata dai quotidiani italiani
Testata: Il Giornale Data: 13 luglio 2020 Pagina: 12 Autore: la redazione del Giorna Titolo: «L'Iran ammette: 'Aereo abbattuto per errore umano'»
Riprendiamo dal GIORNALE di oggi, 13/07/2020, a pag. 12, la breve " L'Iran ammette: 'Aereo abbattuto per errore umano' ".
A destra: i resti del Boeing abbattuto dal regime iraniano
La notizia dell'ammissione, da parte iraniana, dell'abbattimento dell'aereo precipitato l'8 gennaio scorso - 176 le vittime - per "errore umano" viene presentata dai media italiani senza rilievo, relegata a brevi trafiletti nelle pagine degli esteri. Quello che il regime di Teheran definisce "errore umano" è in realtà un "errore" politico: il problema, in altre parole, è la natura criminale del regime fondamentalista degli ayatollah. Se l'aereo fosse stato non un Boeing di linea carico di passeggeri civili, ma un veicolo americano, l'abbattimento da parte iraniana sarebbe stato ammissibile? E' questa la domanda che manca su tutti i quotidiani.
Ecco la breve:
Oltre 6 mesi dopo la tragedia aerea dell'8 gennaio scorso, quando un Boeing 737 fu abbattuto poco dopo essere decollato da Teheran provocando la morte di 176 persone (in gran parte iraniani e canadesi) l'Iran ha attribuito a un «errore umano» la strage che provocò la morte di tutti i passeggeri e membri dell'equipaggio, in tutto 176 vittime. Secondo un rapporto dell'Aviazione civile iraniana, una unità radar della Difesa iraniana è stata regolata in modo sbagliato, causando nel sistema un errore di 107 gradi. La deviazione di rotta ha portato i missili, pronti a difendere il paese da eventuali attacchi americani, a colpire proprio l'aereo ucraino. L'Iran aveva appena attaccato con missili una base Usa in Irak per rispondere all'uccisione del generale Soleimaini, qualche giorno prima a Bagdad e si attendeva una risposta Usa. In questo contesto, «c'è stata una mancanza dovuta a errore umano nella procedura» di riallineamento di un sistema radar, secondo il rapporto diffuso dall'Organizzazione dell'aviazione civile iraniana. A causa di ciò, la traiettoria di quanto si muoveva nel campo del radar non è stata valutata correttamente: probabilmente, l'aereo è stato scambiato per un missile. Subito dopo la catastrofe, l'ipotesi dell'abbattimento dell'aereo per un errore di individuazione era stata fatta da Canada, Regno Unito e Usa, ma ci sono voluti tre giorni perchè la Difesa iraniana riconoscesse la responsabilità.
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