Terrorismo a Reading (Londra): tre morti e feriti Cronaca di Luigi Ippolito
Testata: Corriere della Sera Data: 21 giugno 2020 Pagina: 16 Autore: Luigi Ippolito Titolo: «Attacco al parco, paura in Inghilterra. Tre morti. La polizia: 'È terrorismo'»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 21/06/2020, apag.16, con il titolo "Attacco al parco, paura in Inghilterra. Tre morti. La polizia: 'È terrorismo' ", la cronaca di Luigi Ippolito.
Luigi Ippolito
Reading (Londra): la scena dopo l'attentato
Paura e angoscia ieri sera non molto lontano da Londra per un «grave incidente» che ha lasciato a terra tre morti, colpiti da coltellate. Almeno altre due persone sono state ricoverate in ospedale in condizioni critiche, mentre un uomo, un libico, è stato arrestato da un eroico agente che lo ha placcato al suolo. Per la polizia si tratterebbe di terrorismo. Tutto è accaduto attorno alle sette di sera a Reading, città universitaria subito a Ovest della capitale britannica. Le forze di polizia sono accorse a Forbury Gardens, il parco del centro, dove diverse persone erano state accoltellate: i testimoni hanno riferito di almeno quattro corpi riversi nell’erba, con gli agenti attorno che cercavano di rianimare le vittime. Un testimone, che si trovava a pochi metri, ha raccontato che l’attentatore sembrava colpire la gente a caso: «Il parco era abbastanza pieno, tanta gente sedeva in giro a bere con gli amici, quando è entrato quell’uomo da solo. Improvvisamente ha urlato delle parole incomprensibili e si è lanciato contro un gruppo di dieci persone, tentando di accoltellarle. Ha colpito tre di loro, gravemente, al collo, e poi si è lanciato contro di me. Sono scappato e quando ha capito che non riusciva a raggiungermi ha aggredito un altro gruppo di persone sedute, ferendone una al collo». Un altro testimone ha raccontato di aver visto il sangue schizzare dalle vittime che cavedano a terra come pesi morti. Si è capito subito che doveva trattarsi di qualcosa di molto serio perché sul posto sono arrivate non solo varie ambulanze, ma addirittura due elicotteri di soccorso, che sono atterrati nelle vicinanze del parco: e l’intervento di simili mezzi viene autorizzato solo quando c’è da affrontare un’emergenza grave. Tutte le strade attorno ai Forbury Gardens sono state chiuse e la gente è stata fatta allontanare, mentre un elicottero della polizia volteggiava sul parco: «Per favore, state alla larga dalla zona mentre gli agenti affrontano l’incidente», ha subito twittato il sindaco di Reading. La ministra dell’Interno, Priti Patel, ha espresso subito dopo la sua «preoccupazione» per l’incidente: «I miei pensieri sono con tutte le persone coinvolte», ha detto. E in serata anche Boris Johnson ha espresso il suo choc per l«orribile» attacco. Nel parco di Reading si era svolta fino a poche ore prima dell’attacco una delle manifestazioni anti-razziste organizzate da «Black Lives Matter» che da due settimane hanno luogo in molte città britanniche. L’atmosfera politica è molto tesa e a Londra nei giorni scorsi erano già scesi in piazza gruppi di estrema destra che avevano tentato di ingaggiare lo scontro con i manifestanti anti-razzisti: solo la massiccia presenza della polizia aveva impedito il degenerare della situazione. Però le stesse forze di polizia di Reading, oltre che gli organizzatori della protesta di ieri, hanno negato ogni nesso con la manifestazione. Dall’altro lato resta sempre alta la vigilanza rispetto a possibili attentati di ispirazione islamista, anche se l’anno scorso il livello di allarme era stato abbassato da «grave» a «sostanziale». Resta ora da vedere se l’attacco di Reading sia opera di un «lupo solitario» o faccia parte di un complotto più ampio: ed è quello su cui stanno lavorando in queste ore gli investigatori. Già poche ore dopo l’attacco è stata perquisita una abitazione a Reading. Appena lo scorso febbraio a Streatham, alla periferia sud di Londra, due persone erano state accoltellate per strada da un estremista islamico pedinato dalla polizia, che aveva subito ucciso il fanatico. Più grave quello che era successo lo scorso novembre al London Bridge, in pieno centro, dove un estremista islamico appena uscito di prigione aveva ucciso due persone a coltellate, prima di essere abbattuto dagli agenti.
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