Oggi in home page IC pubblica l'analisi di Fiamma Nirenstein che informa sulle nuove elezioni fissate per il 17 settembre in Israele. In questa pagina una rassegna di titoli dai quotidiani di oggi.
Netanyahu, politico coraggioso
Titoli neutrali:
AVVENIRE: "Netanyahu non riesce a formare un governo. Tutto da rifare: si torna alle urne il 17 settembre"
IL FOGLIO: "Israele al voto. Bibi cade sui 'timorati' decisivi nel futuro ebraico"
LIBERO: "Israele costretto ancora alle elezioni"
IL SOLE24ORE: "Israele, stallo senza precedenti. Nuove elezioni il 17 settembre"
IL MATTINO: "Israele, la rottura del blocco sociale e le conseguenze in Medioriente"
**********
Titoli neutrali, ma che uniscono in un'unica notizia le elezioni anticipate e il piano di pace di Donald Trump. Si tratta di due cose completamente diverse che è sbagliato mettere il relazione. La proposta di pace di Trump, infatti, va comunque avanti, come hanno dichiarato Netanyahu e Kushner. Eccoli:
IL GIORNALE: "Israele dovrà tornare alle urne a settembre. Kushner da Netanyahu: la pace è in bilico"
NAZIONE/CARLINO/GIORNO: "Israele torna al voto, in bilico il piano di pace"
IL MESSAGGERO: "Netanyahu incontra Kushner, senza governo piano di pace a rischio"
**************
Titoli che disinformano attraverso la scelta di parole che hanno una evidente connotazione negativa ("pugnalato", "crollo", "sconfitta", "smacco", "costretto"). Alcuni di questi titoli accentuano una presunta "solitudine" di Benjamin Netanyahu. Nessuno ha titolato "scelta coraggiosa", dato che Netanyahu, ricorrendo alle elezioni, potrebbe anche perderle. Ma è così che si comporta un politico onesto e coraggioso.
Eccoli:
CORRIERE della SERA: "Bibi resta solo, Israele torna al voto"
IL FATTO QUOTIDIANO: "Il 'Bruto' israeliano che ha pugnalato 'King' Netanyahu"
IL MANIFESTO: "Il crollo di Bibi, il grande mago"
LA REPUBBLICA: "Netanyahu, l'ultima sconfitta"
LA STAMPA: "Smacco a Netanyahu, Israele costretto a elezioni anticipate"