Riprendiamo oggi, 21/06/2018, due servizi da AVVENIRE e dall' OSSERVATORE ROMANO sui lanci di missili da Gaza contro Israele, preceduti da un nostro commento
Avvenire- Quaranta razzi dalla Striscia di Gaza su Israele. Raid dell'Aviazione su 25 obiettivi di Hamas
Un redazionale corretto nella titolazione, ma lascia sempre perplessi per l'attenzione a non raccontare se non con estrema cautela gli attacchi di Hamas. Chissaà perchè Avvenire scrive " solo lievi danni agli edifici e veicoli.." quando i danni causati all'agricoltura dagli aquiloni incendiari hanno causato terra bruciata nei raccolti. Un razzo è caduto accanto a un asilo, viene scritto senza evidenziarne la minaccia.
Pioggia di razzi da Gaza contro Israele dove nella notte tra martedì e mercoledì le sirene sono risuonate a più riprese vicino al confine con i territori palestinesi. L'esercito israeliano ha reagito bombardando 25 obiettivi militari di Hamas nella Striscia. È stata un'escalation continua anche in risposta al lancio dei aquiloni incendiari palestinesi. Secondo l'esercito, i gruppi armati palestinesi hanno lanciato «più di 45 razzi e proiettili di mortaio contro obiettivi civili israeliani». II braccio armato di Hamas, le Brigate di Ezzedin al Qassam, ha rivendicato le azioni. Gli allarmi anti-aerei sono risuonati in diverse zone israeliane vicino a Gaza, i consigli regionali di Eshkol, Shaar HaNegev, Lakhish e Hof Ashkelon e la zona industriale di Ashkelon. Sette razzi sono stati intercettati dal sistema antimissile Iron Dome e tre sono atterrati all'interno della Striscia di Gaza. In Israele i razzi non hanno causato alcun ferito ma solo lievi danni agli edifici e veicoli; secondo un sito israeliano uno è però atterrato vicino a un asilo nella consiglio regionale di Eshkol. Le autorità hanno deciso che le scuole rimarranno aperte, ma hanno aumentato le misure di sicurezza. I bombardamenti israeliani invece, secondo fonti sanitarie a Gaza, hanno causato almeno tre feriti.
L'Osservatore Romano- "Reazione israeliana al lancio di razzi da Gaza"
E' corretto riportare con eguale equidistanza le dichiarazioni di Israele e quelle di Hamas? Certo che no, ma il quotidiano ufficiale del Vaticano le ritiene entrambe legittime, confondendo l'aggressore chi si difende.
TEL Aviv, 20. L'esercito israeliano ha dichiarato oggi di avere colpito almeno 25 obiettivi di Hamas nella striscia di Gaza, in risposta al lancio di circa quaranta razzi e colpi di mortaio verso il Neghev occidentale e sulla città di Ashgelon. Lo ha confermato un portavoce militare israeliano, precisando che tra gli obiettivi colpiti figura anche un «impianto sotterraneo». La radio militare ha riferito che i sistemi di difesa hanno intercettato in volo sette razzi palestinesi. In una nota, le forze armate hanno accusato Hamas di «avere preso di mira i civili israeliani con un grave attacco missilistico e di volere trascinare la striscia di Gaza e i suoi civili lungo un percorso in peggioramento». Al momento non si hanno notizie di vittime. Un portavoce di Hamas ha, dal canto suo, dichiarato che d'ora in avanti «ogni incursione dell'aviazione israeliana a Gaza provocherà lanci di razzi dalla Striscia verso Israele». Il nostro messaggio, ha precisato, «è bombardamento contro bombardamento»
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