Riprendiamo dal CORRIERE della SERA - TORINO di oggi, 14/06/2018, a pag. 1, con il titolo "Israele come il Risiko, è polemica", il commento di Paolo Coccorese.
Un gioco in cui è possibile distruggere virtualmente Israele: è l'ultimo ritrovato di due docenti dell'Università di Torino, Andrea Alonge e Riccardo Fassone, che fomenta l'odio verso Israele.
Ecco il pezzo:
Andrea Alonge, Riccardo Fassone, docenti, poveri studenti!
L’obiettivo è lanciare prima possibile sul mercato questo war game: un po’ Risiko e un po’ gioco di ruolo. Magari negli Stati Uniti, dove la comunità ebraica potrebbe non apprezzare uno dei due finali previsti in Eretz Israel, gioco inventato dai professori del Dams, Andrea Alonge e Riccardo Fassone. Riproduzione ludica della genesi politica e bellica di Israele, dalla dichiarazione Balfour del 1917 alla guerra arabo-israeliana del 1948. Nel war game è possibile cancellare a colpi di dadi lo Stato della stella di David dai libri di storia. «Non si gioca con il sangue di un conflitto ancora d’attualità», è la critica lanciata dagli studenti contro il progetto di ricerca presentato per la prima volta nella sede di Palazzo Nuovo. Dove, però, la carta imprevisto più temuta per chi gioca con i coloni non sono i tank degli arabi. Ma quella Olocausto che taglia il maggior numero di pedine.
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