Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 25/04/2018, con il titolo "Gli ebrei contro l’Anpi: 'Non sfileremo a Roma fra simboli palestinesi' " il commento di Fulvio Fiano.
Bene ha fatto la comunità ebraica di Roma a negare la partecipazione a un corteo in cui sfilano indisturbati gli odiatori di Israele e della Brigata ebraica, eredi degli arabi palestinesi del Gran Muftì di Gerusalemme, volenteroso alleato di Hitler. Ignobile, da tempo, l'atteggiamento dell'Anpi di Roma, che consente tutto questo. Non solo a Roma, non abbiamo letto nessun comunicato nel quale l'Anpi respinge gli amici dei nazisti che combatterono contro chi ci liberava da Hitler e Mussolini e oggi sfila con la keffia al collo contro Israele.
Ecco l'articolo:
Roma - Un anno non è bastato a ricucire lo strappo e, con le analoghe motivazioni del 2017, anche oggi ci saranno due iniziative separate per celebrare i 73 anni della Liberazione. Da una parte l’Anpi, che annuncia «migliaia di partecipanti», dall’altra la Comunità ebraica, che spiega: «Non parteciperemo al corteo unitario a Roma, perché l’Anpi, nonostante gli accordi, non ha voluto prendere una posizione definitiva in merito a presenze organizzate di associazioni palestinesi e filopalestinesi con simboli estranei allo spirito del 25 Aprile». Il tema, come detto, è identico a un anno fa. Allora si parlò di bandiere in fondo al corteo e di libertà di manifestare aperta a tutti. «L’equidistanza tra i simboli di chi combatteva con i nazisti e quelli della Brigata ebraica è inaccettabile e antistorica», dice ancora la Comunità ebraica, che oggi alle 9.30 sarà alle Fosse Ardeatine e poi alle 10 a Via Tasso per un momento di raccoglimento davanti alla sede del museo della Resistenza.
Hitler e il Gran Mufti
Vani, ma elogiati dalla Comunità ebraica, gli sforzi della sindaca Raggi di trovare un punto di incontro. Dal canto suo, l’Anpi si limita a prendere atto della decisione presa «dopo le dichiarazioni dei rappresentanti palestinesi che sfileranno con kefiah e bandiere». La manifestazione parte alle 9.30 in via G. Genocchi attraverso i quartieri di Garbatella e Ostiense per raggiungere Porta San Paolo, dove sono previsti i comizi del presidente provinciale dell’Anpi, Fabrizio De Sanctis, e di rappresentati di tutta la galassia delle sigle antifasciste. A loro, indirettamente, si rivolge il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «La Resistenza fa parte della nostra storia e coglieva il bisogno di pace, di giustizia e di libertà. Mi permetto di esortarvi a cercare nuove idee, energie e iniziative per trasmettere questo patrimonio alle nuove generazioni».
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