Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 04/02/2018, a pag. 18, la breve "Raid d’Israele nel Sinai. Con l’ok dell’Egitto".
La breve del Corriere della Sera è tutta al condizionale perché non esistono dati confermati né finora smentiti. Il quotidiano milanese riprende un pezzo uscito sul New York Times, testata inaffidabile per quanto riguarda i fatti in Medio Oriente. L'utilizzo del termine "raid" in relazione a incursioni ipotetiche di Israele è funzionale, come capita sempre sui media italiani e occidentali, a mettere in cattiva luce lo Stato ebraico.
Ecco la breve:
Terroristi Isis nel Sinai
Per combattere l’Isis, Israele avrebbe compiuto un centinaio di raid nel Sinai con il permesso dell’Egitto. Una vera «guerra segreta», con 100 operazioni in 2 anni, in media uno a settimana, contro i gruppi terroristici affiliati allo Stato islamico. L’«alleanza segreta» tra i due Paesi — rivelata dal New York Times che cita 7 funzionari americani e britannici — ha permesso di ottenere risultati concreti nella lotta anti jihadista. Le operazioni — né confermate né smentite da Israele e dall’Egitto — sono state condotte con «aerei, droni, elicotteri senza insegne».
Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, telefonare 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante