Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 10/10/2016, a pag. 29, la breve "Addio a Neusner, teologo ebreo amico dei cristiani".
Il titolo scelto dal Corriere è sbagliato: non è corretto definire Neusner "amico dei cristiani". Neusner si è interessato del cristianesimo per tutta la vita, ma interessarsi non significa prendere le parti di qualcosa.
Ecco l'articolo:
Jacob Neusner
Aveva studiato attentamente i rapporti tra l’ebraismo e le altre religioni, prestando una particolare attenzione al dialogo con il cristianesimo, tanto da meritarsi ripetute citazioni positive di Benedetto XVI. Il teologo americano ebreo Jacob Neusner, scomparso all’età di 84 anni, aveva reso accessibili in inglese molti importanti testi rabbinici, con un lavoro instancabile che lo aveva portato ad essere autore o curatore di oltre 900 pubblicazioni. Nato nel 1932 a Hartford (Connecticut), Neusner era stato ordinato rabbino al Jewish Theological Seminary e aveva insegnato in vari atenei degli Usa. Tra i suoi libri usciti in Italia: Un rabbino parla con Gesù (San Paolo, 2007); I fondamenti del giudaismo (Giuntina, 1992); Il giudaismo nei primi secoli del cristianesimo (Morcelliana, 1989).
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