Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 09/20/2016, a pag. 16, la breve "Onu, veto russo allo stop degli attacchi contro Aleppo".
La Russia ancora una volta si schiera con il sanguinario dittatore Assad e con la teocrazia sciita iraniana. Il motivo del veto opposto dalla Russia di Putin all'interruzione dei bombardamenti su Aleppo è semplice: è la Russia stessa a compierli, alleata dei regimi islamisti che più di ogni altro in Medio Oriente favoriscono il dilagare del terrorismo.
Ecco l'articolo:
Russia, Iran e Siria
Hassan Rohani con Vladimir Putin
La Russia ha posto il veto in Consiglio di Sicurezza Onu alla bozza di risoluzione francese (co-sponsorizzata da 40 Paesi, tra cui l’Italia) che chiedeva l’attuazione immediata del cessate il fuoco e lo stop ai bombardamenti aerei ad Aleppo, in Siria. Dal 2011 è la quarta volta che Mosca blocca con il veto un documento sulla Siria.
Intanto una risoluzione russa che chiedeva la separazione di forze moderate ed estremiste, senza menzionare però la fine dei bombardamenti nella città di Aleppo, non ha raggiunto i voti necessari: l’ambasciatore britannico all’Onu Matthew Rycroft l’ha definita una «vergogna», che non farebbe nulla per proteggere i civili che vengono uccisi dai bombardamenti sulla città.
Le forze del presidente siriano Bashar al-Assad, appoggiate dagli aerei russi e con il sostegno iraniano, combattono per conquistare Aleppo est, in mano ai ribelli, dove sono intrappolati più di 250.000 civili. «La Russia è diventata uno degli sponsor del terrore ad Aleppo», ha denunciato il vice ambasciatore Usa all’Onu David Pressman.
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