Riprendiamo dalla REPUBBLICA - BOLOGNA di oggi, 08/09/2016, a pag. 15, con il titolo "Il film di Spielberg: da febbraio via alle riprese sotto le Torri", la cronaca di Emanuela Giampaoli.
Steven Spielberg
Con la prefazione di Ugo Volli, nipote dell'autrice
Steven Spielberg girerà a Bologna “Il rapimento di Edgardo Mortara”. Nell’aria da mesi, la notizia è ora ufficiale, confermata da Raffaella Leone della Leone Film Group, che alla Mostra di Venezia ha annunciato che la sua società entra con Amblin Entertainment Studios nella produzione del film sulla storia del bambino ebreo bolognese segretamente battezzato e forzato a diventare cristiano. «Sono due mesi che facciamo i sopralluoghi a Bologna – ha detto – per capire quali sono i luoghi più adatti. E’ presto per dire le location esatte, per questa vicenda ambientata in città a metà dell’Ottocento, e poi l’ultima parola spetterà a Spielberg. Ma stiamo lavorando in questa direzione e mi risulta che queste siano le sue intenzioni».
Edgardo Mortara
Annunciata anche la data del primo ciak che sarà a febbraio. Oltre a Mark Rylance, vincitore dell’Oscar quest’anno per “Il ponte delle spie”, nel cast ci sarà anche Oscar Isaac, già visto in “A proposito di Davis” dei fratelli Cohen e nell’ultimo episodio di Star Wars “Il risveglio della Forza”. Il punto di partenza sarà il libro «The Kidnapping of Edgardo Mortara», di David Kertzer, pubblicato in Italia nel ‘97 col titolo «Prigioniero del Papa Re», che rese nota in tutto il globo la storia cominciata in via Lame il 23 giugno del 1858. La polizia bussò alla porta della casa del mercante ebreo Momolo Mortara per farsi consegnare il figlio Edgardo di sei anni, e ora lo rifarà, grazie a Spielberg, per rifare il giro del mondo.
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