Riprendiamo da REPUBBLICA di oggi, 04/09/2016, a pag. 11 della cronaca di Torino, con il titolo "Il mondo di Mr Gaga", il commento di Claudia Allasia al primo appuntamento del tour italiano della Compagnia di Danza israeliana 'Batsheva' diretta da Ohad Naharin. Link all'articolo su IC del 30 agosto:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=4&sez=120&id=63582
Claudia Allasia Ohad Naharin
Secondo Ohad Naharin, il coreografo direttore dell’ israeliana Batsheva Dance Company che martedì al Regio aprirà TorinoDanza ambito di MiTo, “GaGa è il primo esperimento sonoro di contrazione dei muscoli volontari”. Da questa riflessione Naharin, uno dei più importanti e innovativi maestri della coreografia contemporanea, ha messo a punto una particolare tecnica di danza corporea, che lui ha battezzato con questo buffo nome e che impiega quotidianamente con i suoi danzatori, per farli diventare ancora più flessibili e veloci, istintivi ma vigili, pieni d’immaginazione e abilità nell’uso del proprio corpo. Naharin e Gaga vengono celebrati in “Mr. Gaga/Anima e corpo di un mito della danza”, definito «il più emozionante documentario per gli appassionati di danza moderna da ‘Pina’ di Wim Wenders che sta animando le platee dei cinema e dei festival di mezzo mondo, facendo incetta di premi e che verrà proiettato nelle sale cinematografiche di tutt’ Italia a partire dal 15 settembre. TorinoDanza lo offre domani in anteprima al cinema Massimo 1, alle 21 preceduto alle ore 20 da un incontro con Naharin e il regista suo fan Tomer Heymann. «Oltre vent’anni fa - ricorda il regista - quando ho visto per la prima volta in scena la compagnia di danza di Naharin, ho provato un vero shock emotivo e mentale». Nel film, Tomer Heymann ha costruito un ritratto a tutto tondo di “Mr. Gaga”, a partire dai suoi primi passi di danza - attraverso filmati di repertorio che lo vedono esibirsi già giovanissimo - e momenti di vita privata insieme alla sua famiglia. Nato in Israele nel 1952, cresciuto in un kibbutz, Naharin ha studiato alla Batsheva, è stato ballerino di Martha Graham a New York e di Maurice Béjart a Bruxelles e infine è tornato dalla sua Batsheva a Tel Aviv. Il documentario ne ripercorre la carriera dagli esordi fino al passaggio al lavoro di coreografo, coronato dalla nomina a direttore artistico della Batsheva e attraverso estratti dal palcoscenico e riprese delle lezioni con i suoi danzatori. In questo modo il film introduce gli spettatori nell’ universo di Naharin, animato da una visione originale e straordinaria della danza e della vita. Da ventisei anni è l’artefice della sua danza bellissima e sensuale, estremamente fisica ma anche lirica e ispirata. A TorinoDanza (dov’ era già stato ospite nel 2012 con un doppio programma sulle sensazioni del corpo: Sadeh 21 e Deca Dance), Naharin presenterà una coreografia del 2005: Tre, composta dai pezzi Bellus, Humus, Secus e danzata con onde e geometrie, assoli e duetti, calci, torsioni e corse, virtuosismi e sorprese, tipici dell’ esplosivo linguaggio GaGa, peculiarmente ricco di slanci, tensioni, energia creativa e al tempo stesso poetico, astratto e anatomicamente preciso.
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