Riprendiamo da LIBERO di oggi, 02/06/2016, a pag.12, con il titolo "Una Colonia tira l'altra, la cronaca di Maurizio Stefanini.
Su questo argomento rinviamo i lettori agli articoli di Roberto Giardina usciti su IC, scrivendo il suo nome nella finestra in home page in alto a sinistra.
Ecco il pezzo:
Maurizio Stefanini
Di nuovo, aggressioni sessuali di immigrati islamici in Germania. Stavolta è accaduto a Darmstadt,in Assia,dove 26 donne hanno denunciato di essere state molestate nel corso di un festival musicale che lo scorso fine settimana ha raccolto in quattro giorni tra le 300 e le 400.000 persone. In seguito alle denunce, la polizia ha arrestato tre pakistani tra i 28 e i 31 anni di età: due di loro sono richiedenti asilo, il terzo vive in Germania da tempo ma non è chiaro se abbia chiesto asilo. Tra i 16 e i 25 anni l’età della maggior parte delle denuncianti. Nel rivelarlo il portavoce della polizia ha però precisato che solo 14 hanno presentato denuncia formale e «tutte hanno lamentato di essere state circondate da piccoli gruppi di uomini che le hanno toccate in modo non appropriato». Insomma, lo stesso scenario degli attacchi della notte di Capodanno a Colonia, che poi nonf u solo Colonia. Dodici città tedesche, in 12 Länder su 16 ,furono infatti interessate dall’ondata di molestie e violenze. Dalle prime 30 denunce presentate il 4 gennaio, si giunse il 17 febbraio a 1.088, relative a 1.049 vittime. Non solo donne, ma anche uomini. E poi sono cresciute ancora, fino a 1.529 reati: tra essi, tre stupri veri e propri, e poi anche furti e violenze fisiche. Si parlò di assalti coordinati e commessi da gruppi fino a 40 uomini, con tratti nord-africani o arabi. In tutto, una folla di oltre 1.500 aggressori solo a Colonia. Ma altri 236 crimini, compresi due stupri, sono stati denunciati ad Amburgo. In tutta la Germania, le vittime sarebbero state almeno 1.950. Il 7gennaio,un’ondata di simili assalti si ebbe anche a Helsinki,dove furono detenuti tre richiedenti asilo iracheni. In Svezia, quando lo scorso gennaio si seppe di violenze avvenute a Malmö, Helsingborg,Karlstad e Kalmar, sia pprese che nelle due estati precedenti si erano verificati fatti simili anche al Festival della Gioventù di Stoccolma, ma poiché i colpevoli erano stranieri la polizia aveva tacitato lo scandalo,per evitare reazioni xenofobe. Altri assalti furono denunciati in Austria e in Svizzera. Né la cosa era finita lì. Altri 12 crimini del genere, tra cui otto aggressioni sessuali, sono stati denunciati a maggio a Berlino, al Carnevale delle Culture di Kreuzberg, e sono sfociatiin sette arresti per furto e quattro per tentata violenza carnale. Origini: tunisina,marocchina, libica, algerina. Due casi si riferivano a due ragazze di 17 e 18 anni circondate e molestate da una decina di turchi e libanesi. Spuntano infine altre tre denunce per il Carnevale di Colonia. Un 17enne afgano richiedente asilo arrestato per stupro di una 22enne è stato poi rilasciato, ma dopo l’arresto di un altro 17enne che si trovava nel suo stesso residence. Anche un richiedente asilo nigeriano 29enne è stato arrestato perché sospettato dello stupro di una 24enne. L’effetto emulativo è evidente, e in qualche caso lo è anche l’organizzazione. D’altronde gli assalti ripetono un tipo di tecnica largamente usato al Cairo, e di cui al tempo della Rivoluzione di Tahrir sono finite vittime anche varie reporter europee. La colpa, secondo un imam, era delle donne: troppo «svestite e profumate».
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