Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 10/05/2016, a pag. 49, la breve "17 milioni di dollari, è record per l'Hitler di Maurizio Cattelan". La notizia è su tutti i quotidiani.
La vendita dell'opera di Maurizio Cattelan che raffigura Adolf Hitler è un segnale della salute mentale instabile dell'Occidente. Come spiegare altrimenti la volontà di qualcuno di mettere in casa propria una simile statua, per di più dopo un pazzesco esborso?
Il male è evidentemente molto quotato nella nostra cultura. Un episodio che preoccupa non per l'artista-mercante, ma per il mercato che lo accoglie.
Ecco la breve:
"Him", di Maurizio Cattelan
Maurizio Cattelan ha segnato il suo record personale. La scultura Him, che raffigura Adolf Hitler in ginocchio, è stata venduta per 17,2 milioni di dollari domenica notte, a New York, nell’asta da Christie’s intitolata ironicamente Bound to Fail, “destinata a fallire”. Se l’opera di Cattelan è stata il pezzo forte, l’incasso totale ha superato i 78 milioni di dollari. Tra gli artisti c’era anche Jeff Koons: Ball Total Equilibrium Tank (Spalding Dr. J Silver Series) è stato battuto per 15.285.000 dollari; Richard Prince si è fermato a 2.741.000 con Anyone can find me.
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