Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 13/03/2016, a pag.3, con il titolo "Raid israeliano sulla Striscia di Gaza" un breve redazionale.
Breve,sì, ma disinformante come sempre. Invece di titolare " Due missili lanciati da Gaza su Israele" il quotidiano ufficiale del Vaticano ha evidenziato la conseguenza, cioà la risposta di Israele, dando una versione capovolta della realtà. Non è una novità, ce ne rendiamo conto, ma è nostro dovere segnalare, ai nostri lettori cattolici soprattutto, come l'informazione della SS (Santa Sede) continua imperterrita a schierarsi contro Israele. Come lo vogliamo definire ? Antisemitismo?, visto che Israele è lo stato degli ebrei ?
Ecco il pezzo:
È di nuovo allarme nel sud di Israele. A meno di due mesi dall'ultimo lancio di razzi, almeno due missili sono stati sparati ieri sera dalla Striscia di Gaza verso il sud di Israele. Lo ha riferito un portavoce militare, precisando che i razzi sono caduti in zone aperte e non hanno colpito abitazioni. Poco prima, nelle comunità israeliane attorno alla Striscia erano risuonate le sirene di allarme antimissile. Secondo quanto riferiscono le stesse fonti non si segnalano vittime o feriti gravi. In risposta, l'aviazione israeliana ha ripetutamente colpito quattro basi di Hamas. Secondo alcune fonti, nei raid su Beit Lahiya Yasin è rimasto ucciso un bambino di dieci anni, che viveva vicino a uno degli obiettivi. Seriamente ferita la sorella di sei anni. Poche ore prima dei lanci dalla Striscia di Gaza, due soldati israeliani sono rimasti feriti da colpi di arma da fuoco nei pressi del checkpoint di Beit Oron, un insediamento in Cisgiordania, sulla strada che collega Tel Aviv a Gerusalemme. L'esercito è alla ricerca degli autori dell'assalto. La tensione rimane molto alta anche a Gerusalemme. Questa mattina, nei pressi della Porta di Jaffa, all'ingresso della Città Vecchia, un israeliano è stato accoltellato. Pochi minuti dopo, gli agenti delle forze di sicurezza hanno fermato l'aggressore nei vicoli della Città Vecchia: si tratta di un ragazzo palestinese di Ramallah, in Cisgiordania.
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