Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 20/02/2016. a pag.8, la breve d'agenzia dal titolo: "Mosul (Iraq) «Ascoltava rock occidentale» Decapitato in piazza a 15 anni "
Poche righe d'agenzia, ci sono vittime che meritano le prime pagine, altre poche righe d'agenzia. Noi immaginiamo invece la scena, quel povero ragazzo prelevato a forza nel negozio del padre mentre ascolta musica "occidentale", trascinato via, decapitato e la consegna al padre del cadavere senza testa.
All'orrore per quel crimine mostruoso, si aggiunge la nostra indiffereneza - questa sì occidentale - verso un islam che riesce a produrre simili violenze. Religione di pace ? ma via !
Ecco le poche righe, che non susciteranno nessuna indignazione:
Un ragazzo di 15 anni sarebbe stato decapitato in pubblico a Mosul, la roccaforte dello Stato islamico in Iraq, perché «colpevole» di ascoltare «musica occidentale». Lo riporta l’agenzia di stampa curda Ara. Il ragazzo sarebbe stato prelevato nel negozio del padre. Dopo l’esecuzione, i miliziani dell’Isis avrebbero portato ai genitori il cadavere senza testa del ragazzo.
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